AGGIORNAMENTI
Cerca
Settimo Torinese
04 Luglio 2024 - 11:21
In un'operazione senza precedenti, i militari della Compagnia Carabinieri di Rivoli, con il supporto delle forze di polizia albanesi e spagnole, hanno messo fine a un'organizzazione criminale altamente sofisticata e innovativa.
I cittadini albanesi arrestati erano al centro di un elaborato sistema di spaccio di sostanze stupefacenti che imitava le logiche di consegna di colossi come Amazon.
Questa rete criminale, attiva nelle province di Torino e Terni, oltre che in Albania e Spagna, è stata smantellata grazie a un'indagine accurata condotta tra marzo 2021 e giugno 2022.
L'organizzazione si distingueva per la sua capacità di effettuare consegne all'alba direttamente a domicilio, una strategia mirata a eludere i controlli delle forze dell'ordine.
La droga, tra cui cocaina, crack, hashish e marijuana, veniva approvvigionata nell'area ovest della Città Metropolitana di Torino e distribuita con puntualità e discrezione.
Inoltre, due dei principali indagati, che lavoravano come giardinieri, utilizzavano la loro attività lavorativa come copertura per nascondere la droga all'interno di vivai e piante.
Questo metodo ingegnoso permetteva loro di operare senza destare sospetti, mentre un loro complice si occupava del servizio di delivery. Quest'ultimo garantiva la consegna della sostanza stupefacente direttamente a casa dei clienti anche durante i giorni di festività particolari, offrendo un servizio efficiente e capillare che nulla aveva da invidiare ai più noti servizi di e-commerce.
L'indagine ha portato alla luce un totale di 456 cessioni di droga certificate tra Torino e i comuni limitrofi di Alpignano, Collegno, Grugliasco, Rivoli e Settimo Torinese.
Durante l'operazione, i Carabinieri hanno arrestato in flagranza di reato cinque persone, sequestrando complessivamente 17,5 kg di sostanze stupefacenti. È stata inoltre sequestrata un'autovettura utilizzata per le attività illecite.
L'operazione rappresenta un duro colpo per il narcotraffico locale, evidenziando l'impegno delle forze dell'ordine nel contrastare nuove forme di criminalità organizzata.
Il procedimento penale è ancora in fase di indagine preliminare, e gli indagati godono della presunzione di innocenza fino a prova contraria.
Edicola digitale
I più letti
Ultimi Video
LA VOCE DEL CANAVESE
Reg. Tribunale di Torino n. 57 del 22/05/2007. Direttore responsabile: Liborio La Mattina. Proprietà LA VOCE SOCIETA’ COOPERATIVA. P.IVA 09594480015. Redazione: via Torino, 47 – 10034 – Chivasso (To). Tel. 0115367550 Cell. 3474431187
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70 e della Legge Regione Piemonte n. 18 del 25/06/2008. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo
Testi e foto qui pubblicati sono proprietà de LA VOCE DEL CANAVESE tutti i diritti sono riservati. L’utilizzo dei testi e delle foto on line è, senza autorizzazione scritta, vietato (legge 633/1941).
LA VOCE DEL CANAVESE ha aderito tramite la File (Federazione Italiana Liberi Editori) allo IAP – Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria, accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.