AGGIORNAMENTI
Cerca
Cronaca
01 Settembre 2023 - 10:56
La tragedia di Brandizzo rimarrà per sempre nei ricordi di chi, giovedì notte è corso in stazione. Di chi, come Samuele Algieri è arrivato prima ancora dei carabinieri e del 118.
Samuele ha 18 anni vive con la famiglia a Brandizzo ed è uno studente.
Mercoledì sera era a casa di amici quando, poco dopo la mezzanotte di giovedì, ha ricevuto la telefonata con cui gli è stato detto che in stazione era successo qualcosa di grave.
SAMUELE ALGIERI E' UNO STUDENTE DI 18 ANNI
"Eravamo vicini, ma non abbiamo sentito nulla. Se non fosse stato per quella telefonata avremmo saputo cos'era successo solo il giorno dopo, dalla tv, come tutti".ù
LA STAZIONE DI BRANDIZZO
Invece Samuele e i suoi amici si sono ritrovati sulla scena di uno dei fatti di cronaca più gravi degli ultimi anni.
Il racconto del ragazzo ripercorre quei drammatici momenti, fotogramma per fotogramma. Prima quel silenzio surreale. Poi quei resti umani che iniziano ad affiorare dal buio della notte.
"Non abbiamo visto nulla di quanto fosse accaduto, ma siamo stati tra i primi ad essere arrivati lungo quei binari. Non c'erano ancora i carabinieri né i soccorritori. Pochi attimi e abbiamo capito quello che era successo".
Davanti ai loro occhi si è aperta una scena che nella sua tragicità non lasciava spazio all'immaginazione.
"Subito non ci sembrava fosse successo nulla, ma appena siamo entrati in stazione ci siamo trovati davanti una scena terribile. C'erano sangue e resti umani ovunque".
Samuele e i suoi amici, alcuni dei quali ancora minorenni, non sanno nulla di quello che è accaduto, dei 5 operai morti, del locomotore che trasportava 12 vagoni. Della più grave tragedia sul lavoro dopo il rogo alla ThyssenKrupp di Torino.
Samuele e i suoi amici, sotto shock vanno via proprio mentre iniziano ad arrivare i soccorsi.
"Quello che abbiamo visto è stato terribile. Un ragazzo della mia età non dovrebbe mai trovarsi davanti ad una scena del genere, ad un fatto del genere. E' assurdo che si muoia lavorando".
Avete chiamato voi i soccorsi?
"No, li avevano chiamati i nostri amici. Hanno avvisato prima i carabinieri e il sindaco e poi noi".
Edicola digitale
I più letti
Ultimi Video
LA VOCE DEL CANAVESE
Reg. Tribunale di Torino n. 57 del 22/05/2007. Direttore responsabile: Liborio La Mattina. Proprietà LA VOCE SOCIETA’ COOPERATIVA. P.IVA 09594480015. Redazione: via Torino, 47 – 10034 – Chivasso (To). Tel. 0115367550 Cell. 3474431187
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70 e della Legge Regione Piemonte n. 18 del 25/06/2008. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo
Testi e foto qui pubblicati sono proprietà de LA VOCE DEL CANAVESE tutti i diritti sono riservati. L’utilizzo dei testi e delle foto on line è, senza autorizzazione scritta, vietato (legge 633/1941).
LA VOCE DEL CANAVESE ha aderito tramite la File (Federazione Italiana Liberi Editori) allo IAP – Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria, accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.