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Cronaca

Il racconto di Samuele: "Su quei binari ho visto cose che un ragazzo non dovrebbe mai vedere" (VIDEO)

Ha 18 anni ed è stato tra i primi ad arrivare in stazione a Brandizzo dopo la tragedia

La tragedia di Brandizzo rimarrà per sempre nei ricordi di chi, giovedì notte è corso in stazione. Di chi, come Samuele Algieri è arrivato prima ancora dei carabinieri e del 118.

Samuele ha 18 anni vive con la famiglia a Brandizzo ed è uno studente.

Mercoledì sera era a casa di amici quando, poco dopo la mezzanotte di giovedì, ha ricevuto la telefonata con cui gli è stato detto che in stazione era successo qualcosa di grave.

SAMUELE ALGIERI E' UNO STUDENTE DI 18 ANNI

"Eravamo vicini, ma non abbiamo sentito nulla. Se non fosse stato per quella telefonata avremmo saputo cos'era successo solo il giorno dopo, dalla tv, come tutti"

LA STAZIONE DI BRANDIZZO

Invece Samuele e i suoi amici si sono ritrovati sulla scena di uno dei fatti di cronaca più gravi degli ultimi anni.

Il racconto del ragazzo ripercorre quei drammatici momenti, fotogramma per fotogramma. Prima quel silenzio surreale. Poi quei resti umani che iniziano ad affiorare dal buio della notte.

"Non abbiamo visto nulla di quanto fosse accaduto, ma siamo stati tra i primi ad essere arrivati lungo quei binari. Non c'erano ancora i carabinieri né i soccorritori. Pochi attimi e abbiamo capito quello che era successo".

Davanti ai loro occhi si è aperta una scena che nella sua tragicità non lasciava spazio all'immaginazione.

"Subito non ci sembrava fosse successo nulla, ma appena siamo entrati in stazione ci siamo trovati davanti una scena terribile. C'erano sangue e resti umani ovunque".

Samuele e i suoi amici, alcuni dei quali ancora minorenni, non sanno nulla di quello che è accaduto, dei 5 operai morti, del locomotore che trasportava 12 vagoni. Della più grave tragedia sul lavoro dopo il rogo alla ThyssenKrupp di Torino.

Samuele e i suoi amici, sotto shock vanno via proprio mentre iniziano ad arrivare i soccorsi. 

"Quello che abbiamo visto è stato terribile. Un ragazzo della mia età non dovrebbe mai trovarsi davanti ad una scena del genere, ad un fatto del genere. E' assurdo che si muoia lavorando".

Avete chiamato voi i soccorsi?

"No, li avevano chiamati i nostri amici. Hanno avvisato prima i carabinieri e il sindaco e poi noi".

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