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Il caso
08 Novembre 2022 - 17:08
Siamo in via Alle Fabbriche, più o meno all'altezza del civico 187, è proprio qui il ponticello che passa sopra il Canale dei Molini. Il ponte è di proprietà del Comune di Caselle e, nel 2021, sono state effettuate le prove di carico per il collaudo della struttura. Ebbene: sul ponte possono passare mezzi con un carico complessivo di 18 tonnellate, non di più. La norma viene rispettata?
A giudicare dalla tante segnalazioni e dal video, qui sopra pubblicato, verrebbe da dire che "No", la legge non viene rispettata. Camion con due rimorchi, infatti, continuano a passare per quella strada, a due passi dall'azienda Neoplast, creando non pochi problemi alla viabilità. Le auto sono costrette a fermarsi, il traffico si blocca, in una situazione che sembra tutto fuorché sicura.
E il ponte? Un ponte collaudato per 18 tonnellate può "ospitare" a lungo mezzi che pesano di più? Per quanto tempo può reggere?
Il ponticello di via alle Fabbriche
Sono tutte domande che il Sindaco di Caselle, Giuseppe Marsaglia, si farà più o meno tutti i giorni, visto che il ponte si trova a poco più di 200 metri da casa sua. Gli basterebbe aprire le finestre di casa per controllare la situazione, per capire che esiste un rischio grandissimo per l'incolumità di automobilisti, pedoni e ciclisti che attraversano la zona industriale di via Alle Fabbriche.
Anche perché, ed è bene ricordarlo, l'intera zona, una strada stretta, un ponticello piccolo, poche luci e poca sicurezza, è già stata protagonista di un incidente mortale nel 2017. Lorenzo Carnino, allora 16enne, perse la vita proprio lì, finendo contro il trattore guidato dall'attuale Sindaco (allora era "ex"), Giuseppe Marsaglia.
Il Sindaco di Caselle Giuseppe Marsaglia
Da quel momento in poi, partì una lunga battaglia, portata avanti dalla mamma di Lorenzo, Monica Belardi, un battaglia per evitare che "altre madri possano vivere quello che ho vissuto io", per evitare un'altra tragedia, per la messa in sicurezza dell'intera strada.
E di cose da fare ce n'erano tante, tantissime. Il ponticello di cui parliamo oggi, infatti, pur essendo di proprietà del Comune di Caselle dagli anni 90, non era mai stato collaudato, mai in 30 anni.
Dopo l'incidente, dunque, Monica Belardi si era rivolta a tutti: Carabinieri, Prefettura, difensore civico e perfino alla allora Ministra Teresa Bellanova. E alla fine il risultato era arrivato: il ponte fu collaudato con il transito vietato ai mezzi superiori a 18 tonnellate.
La zona di via alle Fabbriche dove è presente il ponticello
Eppure, nonostante tutto, il problema esiste ancora. I mezzi pesanti, troppo pesanti per quel ponticello, continuano a passare per via alle Fabbriche e continuano a farlo proprio sotto il naso del Sindaco che dovrebbe avere la responsabilità della sicurezza dei suoi cittadini.
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