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12 Ottobre 2025 - 17:02
Uscirà il 17 ottobre nelle sale italiane Per Te, il nuovo film diretto da Alessandro Aronadio e interpretato da Edoardo Leo, che porta sullo schermo una storia realmente accaduta in Veneto. È quella di Mattia Piccoli, un ragazzo di Concordia Sagittario, in provincia di Venezia, che a soli 11 anni venne insignito dell’onorificenza di Alfiere della Repubblica dal Presidente Sergio Mattarella. Una vicenda di tenerezza e coraggio che aveva commosso il Quirinale e l’intero Paese.
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La sua vita cambiò quando il padre, Paolo, all’età di 43 anni, fu colpito da una forma precoce di Alzheimer. In poco tempo, la malattia trasformò radicalmente la quotidianità della famiglia: Mattia, il figlio maggiore, si trovò a diventare punto di riferimento per entrambi i genitori, assistendo il padre con una dedizione che andava ben oltre l’età anagrafica. Secondo quanto raccontato dalla madre, Michela Morutto, il rapporto tra padre e figlio si era gradualmente invertito: il bambino aveva imparato a rassicurare, aiutare e accompagnare il papà nelle attività che la malattia rendeva sempre più difficili, cercando al tempo stesso di sostenere anche la madre nei momenti di maggiore fatica.
La sua maturità precoce colpì profondamente le istituzioni, tanto da meritargli il titolo di Alfiere della Repubblica. Durante la cerimonia al Quirinale, l’allora undicenne venne premiato come esempio di solidarietà e amore familiare. Oggi Mattia ha 16 anni, frequenta un istituto tecnico e continua a convivere con la malattia del padre, che nel frattempo è progredita, mantenendo viva quella forza silenziosa che lo aveva reso simbolo di umanità.
La storia di Mattia è diventata un caso nazionale e ora si trasforma in racconto cinematografico. Il film Per Te, che sarà presentato in anteprima alla Festa del Cinema di Roma e alla sezione Alice nella Città, ricostruisce la quotidianità di una famiglia improvvisamente sconvolta da una diagnosi inaspettata, ma capace di reinventarsi attorno all’amore reciproco. A interpretare il padre sarà Edoardo Leo, che ha descritto il progetto come una delle esperienze più intense della sua carriera.
Il film restituisce, con toni intimi e realistici, la difficoltà di crescere in una casa segnata dall’Alzheimer e la forza di chi sceglie di reagire. Lo stesso Mattia ha potuto vedere in anteprima il lungometraggio durante il Giffoni Film Festival, definendolo un’esperienza emotivamente travolgente: rivedere sullo schermo la propria infanzia, i ricordi felici e le paure, è stato per lui come rivivere quegli anni difficili, ma anche riconoscere quanto amore ci fosse dietro ogni gesto di cura.
Il regista Alessandro Aronadio ha dichiarato di essersi ispirato a un racconto reale che rappresenta il senso più profondo della responsabilità e dell’empatia, valori spesso dimenticati ma che in questo caso emergono attraverso gli occhi di un bambino. Per Te diventa così non solo un film sul dolore, ma anche una riflessione sul coraggio silenzioso che accompagna molte famiglie italiane colpite da malattie degenerative.
Dietro il riconoscimento ufficiale ricevuto da Mattarella si nasconde una verità semplice e universale: quella di un ragazzo che, pur nella sofferenza, ha imparato a trasformare la fragilità in forza. Ora, quella stessa lezione arriva al cinema, pronta a emozionare e a far riflettere il pubblico.
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