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Dal sentiero al bicchiere: NutriTrek tra i boschi di Andrate

Il 20 settembre ritorna l’escursione che unisce natura, nutrizione e convivialità: dal Mombarone al bistrot Il Baguccio di Ivrea, con la guida di Linda Scalco e i consigli della nutrizionista Helena Barberi.

Un tuffo nell’autunno, tra faggi e betulle, sotto un cielo che si opacizza lasciando spazio ai primi colori caldi della stagione. È in questo scenario che sabato 20 settembre andrà in scena la terza edizione di NutriTrek, l’appuntamento che unisce svago e cultura, educazione ambientale e alimentare, teoria e pratica, in una formula ormai collaudata e amata da tanti.

La cornice è quella del Mombarone, la vetta simbolo dell’Eporediese che da sempre vigila sulla pianura sottostante. Una data non casuale, che coincide con l’equinozio e si accavalla all’anniversario della posa della statua del Cristo Redentore – quest’anno 125 anni – che domina la cima. Qui, lungo il percorso panoramico San Giacomo–Trovinasse, i partecipanti saranno guidati da Linda Scalco, Guida Ambientale di origine sanmartinese, naturalista specializzata in ecologia e ornitologia.

“Ci troveremo al pomeriggio, passeggiando lungo il sentiero ed ammirando i segni lasciati dal Ghiacciaio Balteo”racconta Linda, che affianca all’attività di guida un impegno quotidiano tra consulenze, monitoraggi e valutazioni ambientali. Un approccio rigoroso, che sa però diventare divulgativo e leggero, tra curiosità sulla flora e sulla fauna, sensibilizzazione e attenzione alla sostenibilità.

Accanto a lei ci sarà Helena Barberi, Biologa Nutrizionista di Ivrea, laureata in Scienze della Nutrizione Umana e iscritta all’Albo dei Biologi. Sarà lei a portare l’attenzione sull’alimentazione, spiegando come la natura offra in autunno risorse preziose per la salute: “La stagione autunnale – spiega – offre un’ampia varietà di alimenti che, oltre a deliziare il palato, contribuiscono al benessere dell’organismo grazie alle loro proprietà protettive, in particolare a livello sistemico e cardiovascolare. Con il calo delle temperature, il corpo ha bisogno di più energia e nutrienti per rafforzare le difese immunitarie e sostenere la vitalità”.

E così, lungo la passeggiata, si parlerà di mele, pere, cachi, uva, melograno e castagne, frutti ricchi di antiossidanti e vitamine capaci di contrastare lo stress ossidativo. Delle verdure di stagione come zucca, cavoli, verze, spinaci e broccoli, fonti di fibre e vitamina C. Dei legumi – ceci, fagioli, lenticchie – ideali per minestre e zuppe che scaldano e nutrono. Della frutta secca, serbatoio di energia e acidi grassi “buoni”. E perfino delle erbe aromatiche – rosmarino, timo, alloro – che oltre a insaporire hanno virtù antinfiammatorie e digestive. Un piccolo manuale di benessere naturale, raccontato camminando.

Annalisa

Nella foto le organizzatrici

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Passate edizioni

Il percorso, lungo 13 chilometri andata e ritorno con un dislivello di 320 metri, è alla portata di tutti e dichiarato “facile”. Il ritrovo è fissato alle 13.45 a San Giacomo di Andrate, con partenza alle 14. Le iscrizioni resteranno aperte fino al 16 settembre, con un costo di 20 euro che comprende l’organizzazione dell’uscita, la guida e l’approfondimento nutrizionale.

Come nelle passate edizioni, non mancherà un momento conviviale finale. Quest’anno però non sarà una semplice sosta in quota: la comitiva scenderà a Ivrea, al bistrot Il Baguccio di Corso Vercelli 318, dove li attenderà Annalisa Thielke. Ex giornalista – ha scritto per La Voce del Canavese, Torino Cronaca, Rete Canavese – oggi ha scelto un’altra forma di racconto: quella gastronomica. Con la sorella Sara ha fondato nel 2018 un locale che fa del “fatto in casa” e del legame con gli artigiani locali la sua bandiera.

“Abbiamo bandito prodotti a cui il consumismo ci ha abituato per tornare all’origine e dimostrare che si può mangiare in maniera sana anche al bar” spiega Annalisa. Tutto al Baguccio è preparato giorno per giorno: brioche, torte, panini. Salumi, formaggi, frutta e verdura provengono dal territorio. Una scelta che intercetta un cambiamento ormai evidente: sempre più persone chiedono dolci a basso contenuto di zucchero o con dolcificanti naturali, privilegiano piatti vegetali o piadine con farine alternative, dal grano saraceno ai semi di lino.

E qui torna il filo conduttore di NutriTrek: l’alimentazione come stile di vita, e non come imposizione. “Dieta non significa togliere ma stile di vita – conclude Barberi –. Servono poche semplici regole per stare bene ed è ciò che vogliamo far comprendere meglio con la nostra NutriTrek”.

Un messaggio che scorre insieme al ritmo lento dei passi, tra boschi che cambiano colore e chiacchiere di gruppo. Perché, come recita lo slogan dell’evento, basta davvero “due passi e un aperitivo ai piedi del Mombarone” per scoprire che la salute è questione di equilibrio: tra uomo e natura, tra tradizione e innovazione, tra sapere e convivialità.

locandina

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