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La Vuelta a España 2025: Il Piemonte inizia a pedalare sotto i riflettori mondiali- VIDEO

Da Torino a Novara, il cuore della regione si prepara ad accogliere una delle gare ciclistiche più prestigiose, raccontando al mondo la sua bellezza, storia e tradizioni attraverso un percorso mozzafiato.

La sera di giovedì 21 agosto, la città di Torino si è vestita di colori, luci e suoni. La Piazzetta Reale, gremita di tifosi e curiosi, si è trasformata in un palcoscenico vibrante di emozioni, musiche e bandiere. 

Una lezione di spinning ha dato il via, fra ritmo ed energia, alla Teams Presentation, che ha visto la partecipazione di 23 squadre provenienti da ogni angolo del mondo, pronte a sfidarsi nel cuore del Piemonte.

Mentre le autorità istituzionali si alternavano al microfono per esprimere il loro orgoglio, l'aria era carica di aspettativa: quella di un evento che non si limita a essere una competizione sportiva, ma una vetrina per il territorio, la cultura e le tradizioni di una regione che, per quattro giorni, diventa il palcoscenico di uno dei grandi eventi sportivi internazionali.

L’atmosfera era carica di attesa: il pubblico applaudiva mentre le 23 squadre, in divisa ufficiale, facevano il loro ingresso sotto una pioggia di luci e applausi. La carovana della Vuelta a España 2025 era pronta a portare la sua passione nel cuore del Piemonte.

La vera magia della Vuelta a España 2025 però deve ancora arrivare con la tanto attesa partenza dalla Reggia di Venaria Reale il 23 agosto. 

È da qui che i ciclisti cominceranno la loro avventura, pronti a percorrere 183 km che si snodano tra colline, borghi storici e città d'arte.

Le squadre sfilano a Torino in Piazzetta Reale 

L'itinerario della prima tappa non è solo una sfida per i corridori, ma anche un viaggio tra alcuni dei luoghi più iconici del Piemonte. Da Torino, capitale indiscussa del territorio, il percorso si snoda tra le strade della città, offrendo scorci spettacolari sulla Mole Antonelliana e sul centro cittadino, prima di dirigersi verso il cuore rurale della regione. I comuni di San Mauro Torinese, Castiglione Torinese, e Gassino Torinese accoglieranno la carovana, che si sposterà velocemente tra paesaggi agricoli e colline dolci, mentre il panorama comincia a farsi più rustico e selvaggio, passando dal cuore della Pianura Padana verso la provincia di Biella.

La tappa di sabato 23 agosto è anche un omaggio alle radici storiche e culturali del Piemonte, soprattutto nella zona del Canavese. Le città di Chivasso, Ivrea e Caluso raccontano storie di castelli medievali e tradizioni contadine, con un accento particolare sulle eccellenze gastronomiche che arricchiscono la tavola piemontese, come il celebre riso Carnaroli e il vino Erbaluce di Caluso.

Il percorso prosegue verso Biella, città che incarna l'armonia tra tradizione industriale e paesaggi collinari. Una sosta ideale per immergersi nella bellezza del biellese, un territorio ricco di attività artigianali e industriali, con una storia che affonda le radici nei secoli.

Dopo aver attraversato il suggestivo paesaggio delle Alpi Biellesi, il gruppo si dirige verso la provincia di Novara, una terra che unisce la tradizione agricola e vinicola a un ricco patrimonio storico e artistico. Novara, con il suo centro medievale e la maestosa Basilica di San Gaudenzio, è la città che ospiterà l’arrivo di questa prima tappa, una tappa che si conclude con un traguardo di grande prestigio, ma anche un’altra occasione per scoprire le bellezze di un territorio straordinario, che si estende dalle colline della Vercellese fino alle rive del Lago Maggiore.

Questa prima tappa non è solo una sfida per i ciclisti, ma una vera e propria immersione nei panorami, nella cultura e nella storia di un territorio che offre una varietà di paesaggi unica al mondo. La Reggia di Venaria e la città di Torino, che darranno il via alla corsa, sono solo il primo capitolo di un viaggio che attraversa colline del Roero, il Cuneese e si spinge fino alle vette delle Alpi occidentali.

Alla vigilia della partenza da Venaria Reale, il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, e l’assessore Paolo Bongioanni hanno dichiarato: "La partenza della Vuelta dal Piemonte è un motivo di grande orgoglio per la nostra regione. Questo evento è un’opportunità unica per raccontare chi siamo: una terra ricca di sport, storia, cultura e tradizioni, capace di accogliere il mondo. La grande partecipazione alla Teams Presentation a Torino è la dimostrazione che il Piemonte sa rispondere con entusiasmo agli appuntamenti internazionali. Con la partenza dalla Reggia di Venaria, si apre una tappa che celebra le nostre bellezze e il nostro saper fare. Il Piemonte è pronto ad accogliere il mondo con la sua passione e ospitalità."

Il Piemonte è pronto a brillare. E con la partenza ufficiale della Vuelta a España, il mondo avrà la possibilità di ammirare il suo lato più autentico, fatto di passione, accoglienza e cultura senza tempo.

Lezione di spinning in Piazzetta Reale 

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