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Cirio e Lo Russo in missione a Kiev: “Pronti per ricostruire l’Ucraina” (VIDEO)

Il presidente del Piemonte e il sindaco di Torino al Summit delle città europee. Donati autobus a Kharkiv, visite negli ospedali e incontri con i vertici del governo ucraino

Alberto Cirio e Stefano Lo Russo hanno preso parte a Kiev alla seconda giornata del Terzo Summit internazionale delle città europee e delle regioni, intitolato “Uniti per la pace e la sicurezza”, su invito ufficiale del governo ucraino. Una missione istituzionale che ha visto il presidente della Regione Piemonte e il sindaco di Torino, nonché vicepresidente nazionale di Anci con delega alle Politiche comunitarie e internazionali, impegnati in una serie di incontri volti a rafforzare la cooperazione tra territori e a ribadire la solidarietà alla popolazione ucraina colpita dal conflitto.

“Per parlare di ricostruzione è necessario che prima ci sia la pace e il fatto di aver vissuto una notte come quella che abbiamo vissuto, ci fa capire che la strada è ancora lunga. E come il Piemonte è protagonista nell’aiuto e nell’accoglienza, anche per la ricostruzione siamo a disposizione, noi, le nostre imprese, le nostre università, per la grande opera di ricostruzione dell’Ucraina”, ha dichiarato Alberto Cirio.

“Essere qui oggi, come sindaco e come vicepresidente Anci, è l'opportunità per ribadire che le città hanno un ruolo fondamentale nella ricostruzione: cooperare significa ridare speranza e dignità alle comunità e alle persone colpite dalla guerra. Sono tante le necessità che questo territorio devastato dal conflitto tocca con mano ma altrettante le opportunità per i Comuni italiani per offrire solidarietà alla comunità ucraina. Come Anci, stiamo collaborando con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale all'organizzazione della conferenza sulla ricostruzione che si terrà a luglio a Roma e contribuiremo a coordinare le operazioni di aiuto delle città italiane alle città ucraine e alle loro popolazioni”, ha affermato Stefano Lo Russo.

La giornata si è aperta presso l’ambasciata italiana a Kiev con l’incontro con il sindaco di Kharkiv, Igor Terekhov. Alla città, duramente colpita dal conflitto e con una grande emergenza abitativa, Torino ha offerto l’immediata disponibilità di dieci autobus Iveco 491 donati da Gtt, a cui potrebbero aggiungersene fino ad altri 60 entro metà 2026, completi di ricambi.

Il presidente e il sindaco hanno poi visitato l’ospedale pediatrico Okhmatdyt, il più grande del Paese, duramente danneggiato da un attacco missilistico nel luglio 2024. La struttura ospita oltre 20mila bambini all’anno e collabora con la Fondazione Soleterre, attiva nell’assistenza ai minori oncologici e a quelli feriti in guerra. Il Piemonte è coinvolto anche attraverso il Regina Margherita di Torino e il Politecnico, con progetti per la realizzazione di protesi pediatriche e per adulti.

Nel corso della giornata Cirio ha ricevuto la cittadinanza onoraria da Irina Karabut e Maria Cernenko, sindache dei comuni di Krasnokutsk e Rohan, in segno di gratitudine per gli aiuti umanitari provenienti dal Piemonte grazie all’associazione Memoria Viva.

Nel pomeriggio, Cirio e Lo Russo hanno partecipato al panel “Economic development of the Regions” all’interno del Summit, dopo un incontro con il sindaco di Kiev, Vitaly Klitchko, e con il vice primo ministro per la Ricostruzione, Oleksii Kuleba. Il panel ha visto la presenza della vice primo ministro e ministra dell’Economia Julija Anatoliïvna Svyrydenko, dell’ambasciatrice UE in Ucraina Katarína Mathernová, dell’ambasciatore tedesco Martin Jager, del rappresentante UNDP Jaco Cilliers, della manager EIB Kristina Mikulova, del direttore dell’Ukrainian Cluster Alliance Oleksandr Yurchak e del CEO del Bila Tserkva Industrial Park Andrij Ropitskyi.

A chiusura della visita, il tributo al Muro della Memoria in piazza Maidan, per onorare le vittime ucraine del conflitto.

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