AGGIORNAMENTI
Cerca
Attualità
05 Maggio 2025 - 14:08
Un viaggio sensoriale attraverso le opere di dodici artisti che hanno reso Torrazza Piemonte il cuore pulsante dell’arte, dove ogni pennellata e ogni scatto raccontano una storia unica
Sabato 3 maggio, Torrazza Piemonte si è trasformata in un vibrante centro d’arte con Torrazzissima 2025, esposizione di pittura e fotografia organizzata dall’associazione UNITRE – sezione di Torrazza con il patrocinio del Comune. Un evento capace di coniugare qualità, emozione e partecipazione in una cornice di grande interesse culturale.
A rendere unico l’appuntamento, la presenza di dodici artisti che hanno esposto opere dense di significato e visione personale: Daniela Martini, Nives Appio, Fulvia Modina, Mafalda Palermo, Piero Migliore, Gualtiero Marana, Andrea Gallina, Alvise Dughera, Dusit Dughera, Massimo Brusatin, Ivan Moisio e Andrew Actis Dato.
I dodici artisti che hanno esposto le loro opere a Torrazza
Dalle 10 alle 19, un flusso costante di visitatori ha animato la mostra, lasciandosi coinvolgere da un percorso espositivo che ha offerto un’intensa esperienza sensoriale. Ogni sguardo si è posato sulle opere con stupore, come se l’arte avesse preso per mano ciascuno per condurlo in un viaggio intimo e sorprendente.
Ciascun artista ha portato con sé la propria visione del mondo, frutto di esperienza, ricerca e intuizione. Alcuni con una vita dedicata all’arte, altri con un percorso più recente: in tutte le opere si respirava una passione sincera e vibrante.
Gualtiero Marana, grafico creativo e fotografo per passione, si è distinto per opere realizzate con matite, china, Adobe Creative e serigrafia. È anche scrittore e attivista ambientale, autore di libri come Il violinista e La Torre, La capsula del tempo, Cieli immensi.
Massimo Brusatin, falegname e restauratore, predilige pittura a olio, disegno a matita e tecnica sanguigna. “Cerco di trasmettere nelle mie opere le emozioni che provo mentre dipingo, con la speranza che possano toccare anche chi le osserva”, ha raccontato.
Nives Appio ha portato la sua maestria nella pittura a terzo fuoco su ceramica e nei delicati acquerelli, sorprendendo con lavori di grande raffinatezza.
Mafalda Palermo, inizialmente legata all’olio su tela, ha conquistato il pubblico con i suoi acquerelli vivaci e pieni di energia.
“…Dipingo con i colori dell’anima…”, racconta Daniela Martini, artista poliedrica con all’attivo premi internazionali. Ha cominciato sulla ceramica, per poi specializzarsi in acquerello e carboncino colorato. Insegna presso UNITRE.
Fulvia Modina ha esposto opere realizzate con acquerello e matite acquerellabili, segnando un percorso artistico in costante evoluzione.
Con la serie “Abbandoni”, Andrea Gallina ha proposto una riflessione sul riuso degli spazi e sul diritto alla casa, immortalando luoghi decadenti attraverso una fotografia profondamente etica.
Dusit Dughera, nato a Bangkok, ha messo in mostra fotografie e dipinti, con una sensibilità unica per la figura femminile. Formato all’Accademia di Belle Arti, ha maturato esperienze nel restauro prima di approdare alla fotografia.
Alvise Dughera, eclettico e fantasioso, ha esposto opere ispirate alla cultura rétro e al mondo fantasy, giocando con la memoria collettiva attraverso il fotomontaggio.
Piero Migliore, fotografo naturalista, è noto per l’approccio rispettoso e profondo verso il mondo animale e ambientale. Ex Guardia Ecologica Volontaria, ha collaborato con WWF e altre realtà sensibili alla tutela del paesaggio.
Ivan Moisio ha presentato opere nate dalla fusione tra tecnologia e creatività. Attraverso l’uso dei droni, offre prospettive inedite e suggestive, rendendo accessibile la bellezza di luoghi altrimenti irraggiungibili.
Andrew Actis Dato è un artista emergente, spinto dal desiderio di esplorare e raccontare l'essenza della vita attraverso l'arte. L'ispirazione nasce dalle esperienze che l'autore vive, sia positive che negative e dal profondo amore per la vita in tutte le sue sfaccettature. La sua arte unisce la pittura acrilica e scultura, creando opere tridimensionali che rompono i confini della tela. Le mani in gesso che emergono dai suoi quadri rappresentano un ponte tra l'arte e l'osservatore, un invito a toccare, sentire e vivere ciò che l'autore vuole esprimere. L'artista, attraverso le sue opere, desidera trasmettere un messaggio di speranza ed invita a riflettere sulle emozioni, le sfide e la bellezza della vita.
A chiudere la giornata, le parole di Claudia Crema, referente di UNITRE Torrazza: “Voglio ringraziare i collaboratori che mi hanno coadiuvato per l’organizzazione dell’evento e, in particolare, gli artisti che ci hanno emozionato con le loro opere”.
La mostra ha offerto ai visitatori un vero viaggio tra sensibilità diverse, stili personali e visioni del mondo, tra pennellate e scatti capaci di raccontare emozioni, riflessioni e scorci di realtà. Un evento che ha trasformato Torrazza in un laboratorio creativo a cielo aperto, dove ogni angolo ha parlato la lingua dell’arte.
Edicola digitale
I più letti
LA VOCE DEL CANAVESE
Reg. Tribunale di Torino n. 57 del 22/05/2007. Direttore responsabile: Liborio La Mattina. Proprietà LA VOCE SOCIETA’ COOPERATIVA. P.IVA 09594480015. Redazione: via Torino, 47 – 10034 – Chivasso (To). Tel. 0115367550 Cell. 3474431187
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70 e della Legge Regione Piemonte n. 18 del 25/06/2008. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo
Testi e foto qui pubblicati sono proprietà de LA VOCE DEL CANAVESE tutti i diritti sono riservati. L’utilizzo dei testi e delle foto on line è, senza autorizzazione scritta, vietato (legge 633/1941).
LA VOCE DEL CANAVESE ha aderito tramite la File (Federazione Italiana Liberi Editori) allo IAP – Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria, accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.