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Costume e società

Benson Boone: il nuovo dio del pop

Ha detto no alla TV, sì alla musica vera. Ha la voce che scuote l’anima e milioni di fan in delirio. Se non lo conosci, sei già in ritardo

In un'epoca in cui la celebrità sembra passare dai reality show come un treno ad alta velocità, fermandosi giusto il tempo per regalare qualche effimero minuto di fama prima di ripartire, c'è qualcuno che ha osato scendere a metà viaggio. Benson Boone non ha aspettato che la televisione decidesse il suo destino. Ha guardato in faccia la giuria di American Idol, ha stretto i pugni e ha detto: No, grazie. Preferisco farcela da solo.

E aveva ragione.

Oggi, a 21 anni, Benson Boone è uno degli artisti emergenti più dirompenti della scena musicale internazionale, capace di scalare le classifiche globali e di conquistare milioni di ascoltatori con la sua voce magnetica e un talento che ha il sapore dell’autenticità. Se il suo nome non vi dice ancora niente, sedetevi comodi: sta per diventare una delle voci più ascoltate della vostra playlist.

Nato nel 2002 a Monroe, nello Stato di Washington, Benson non era il classico ragazzino con il sogno di sfondare nel mondo della musica. Anzi, prima di diventare un cantante di fama mondiale, la sua più grande passione erano i tuffi. Letteralmente. Il ragazzo ha gareggiato a livello competitivo nel nuoto e nei tuffi fino al 2020, collezionando podi e applausi sulle pedane dei campionati studenteschi. Ma il destino aveva altri progetti per lui.

Come tanti suoi coetanei, Boone ha iniziato a pubblicare video su TikTok, inizialmente senza troppe pretese. Poi, un giorno, ha caricato una clip in cui cantava al pianoforte. La sua voce profonda e graffiante, capace di vibrare come un colpo di vento improvviso, ha stregato il web. Da quel momento, ogni sua canzone ha cominciato a macinare milioni di visualizzazioni, e la sua ascesa è diventata inarrestabile.

Nel 2021, la grande occasione: American Idol, la fabbrica dei talenti. Boone si presenta, incanta i giudici, viene osannato da Katy Perry e tutto sembra pronto per il suo ingresso nel mondo della musica mainstream. Ma ecco il colpo di scena: dopo pochi episodi, Benson lascia lo show di sua spontanea volontà. Nessuno capisce bene il perché. Forse troppa pressione, forse la voglia di non farsi ingabbiare in un format prestabilito. Fatto sta che, mentre i fan si disperano per la sua uscita, lui si chiude in studio e comincia a scrivere musica. Quella vera.

 

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La sua voce non passa inosservata. Dan Reynolds, frontman degli Imagine Dragons, lo nota e lo prende sotto la sua ala, offrendogli un contratto con la Warner Records. Da quel momento, la carriera di Boone prende il volo.

Nel 2021 esce il suo primo singolo ufficiale, Ghost Town, una ballata emozionale che diventa immediatamente virale. Il brano conquista oltre 400 milioni di streaming su Spotify, scalando le classifiche di Stati Uniti, Europa e persino Italia. La canzone è un mix perfetto tra malinconia e potenza vocale, una firma inconfondibile che diventerà il marchio di fabbrica di Boone.

A questo successo seguono altri brani di grande impatto: In The Stars, un pezzo struggente che racconta la perdita di una persona cara, e Beautiful Things, il singolo che nel 2024 lo consacra definitivamente come uno degli artisti più ascoltati al mondo. La sua voce intensa e la capacità di trasmettere emozioni senza filtri lo trasformano in una delle nuove icone della musica pop.

In un panorama musicale in cui spesso tutto sembra costruito a tavolino, Benson Boone spicca per la sua sincerità artistica. Non usa auto-tune, non si affida a canzoni confezionate da ghostwriter, non si adatta ai trend imposti dall’industria. Scrive e canta pezzi che raccontano di lui, delle sue esperienze, delle sue emozioni, rendendolo un artista che sa toccare corde profonde nei suoi ascoltatori.

La sua musica è una miscela esplosiva di pop e rock, con sfumature indie che ricordano artisti come Lewis Capaldi e Shawn Mendes, ma con un’anima molto più viscerale. Non è un prodotto di marketing, non è un'operazione commerciale studiata a tavolino: è semplicemente un ragazzo con una voce incredibile e qualcosa da dire.

 

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Nel 2025, Boone ha già lasciato il segno nella storia della musica. Il suo nuovo singolo, Sorry I'm Here For Someone Else, è appena uscito e sta già dominando le classifiche globali. Il brano, che mescola l’energia dei The Killers con la raffinatezza vocale di Harry Styles, racconta la fine di un amore con una carica emotiva devastante.

Nel frattempo, il suo nome diventa sempre più popolare. Anche le celebrità iniziano a riconoscerlo e ad omaggiarlo in modo inaspettato: persino Mark Zuckerberg, durante la festa per il compleanno di sua moglie Priscilla Chan, ha imitato il look che Boone ha sfoggiato ai Grammy Awards, scatenando il delirio sui social.

Ma il successo non sembra avergli dato alla testa. Benson rimane lo stesso ragazzo di sempre: semplice, umile, concentrato sulla sua musica. Il pubblico lo ama proprio per questo. E se il 2024 è stato l’anno della sua esplosione, il 2025 potrebbe essere l’anno in cui diventerà una delle voci più potenti della sua generazione.

Insomma, Benson Boone ha già scritto il suo primo capitolo nella storia della musica. E il bello è che questa storia è appena iniziata. Preparatevi a sentirlo ovunque. E questa volta, non sarà un fenomeno passeggero.

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