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Benson Boone e la toccatina ai genitali che ha rubato la scena ai Grammy 2025

Tra striptease, tute aderenti e mosse discutibili: quando la musica passa in secondo piano

I Grammy Awards 2025 saranno ricordati per tante cose: le vittorie di Kendrick Lamar, il solito show fuori misura di Kanye West, gli outfit discutibili di star convinte di essere ancora nel 2003. Ma su tutto svetta un nome, un momento, un gesto. Il protagonista assoluto di questa edizione è stato Benson Boone, e non tanto per la sua voce, la sua canzone o il suo talento, ma per un colpo di genio che ha mandato in delirio i social: una vigorosa e plateale toccata ai genitali in diretta mondiale.

L’ex star di TikTok, diventato in pochi anni uno degli artisti più amati della nuova generazione, si è esibito con il suo brano Beautiful Things su un palco che avrebbe dovuto consacrarlo nell’olimpo della musica. E forse lo ha fatto, ma in modo completamente inaspettato. La sua performance è iniziata in maniera apparentemente normale, con lui elegantissimo in un completo classico, pronto a incantare il pubblico con la sua voce. Poi il colpo di scena. Heidi Klume Nikki Glaser si materializzano sul palco e, con un gesto coordinato da esperte dello spettacolo, gli strappano di dosso l’abito per rivelare una tutina azzurra scintillante che sembrava cucita direttamente sulla pelle. Il pubblico ha sussultato, i social hanno iniziato a surriscaldarsi, ma era solo l’inizio.

Boone ha continuato la sua esibizione muovendosi con energia, tra passi di danza, acrobazie e un’interpretazione intensa, ma a un certo punto, come mosso da un impulso incontrollabile o forse da un’irritazione improvvisa, ha infilato la mano dove non batte il sole. Un gesto deciso, inequivocabile, eseguito con la sicurezza di chi sa di stare facendo la storia. Il momento è durato pochi secondi, ma è stato sufficiente per far impazzire internet. I meme si sono moltiplicati in tempo reale, con utenti che si chiedevano se Boone avesse sentito un’improvvisa necessità di assicurarsi della propria integrità fisica o se fosse una trovata studiata per scalare le classifiche della viralità.

Poco dopo lo show, con il mondo intero che commentava l’episodio, Boone ha deciso di intervenire per spegnere l’incendio mediatico. O forse per alimentarlo. Su Instagram ha pubblicato una storia in cui si è scusato a modo suo: “La mia tuta era estremamente restrittiva in alcune zone… dovevo aggiustarla!” Un’ora dopo, con una dose extra di autoironia, ha rincarato la dose con un altro post: “Ora capisco perché si chiama tenuta da palco.”

La performance, ovviamente, ha diviso il pubblico. C’è chi l’ha definita una delle esibizioni più memorabili degli ultimi anni e chi ha parlato di uno show imbarazzante e di cattivo gusto. Alcuni esperti di costume hanno già azzardato teorie sulla nuova frontiera del pop spettacolare, sottolineando come ormai la musica, da sola, non basti più. Servono scandali, provocazioni, trovate clamorose. In un’epoca in cui il talento è meno importante dell’attenzione mediatica, Boone ha dimostrato di aver capito perfettamente le regole del gioco.

Resta da vedere se questo episodio entrerà nella storia come una geniale intuizione o come una sciocchezza da dimenticare in fretta. Quel che è certo è che Benson Boone, con una sola mano e una mossa ben piazzata, ha conquistato i Grammy 2025. I suoi fan lo ameranno ancora di più, i suoi detrattori avranno nuovo materiale per criticarlo, ma il mondo intero continuerà a parlare di lui. Alla fine, non è forse questo il vero obiettivo dello show business?

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