Come già accaduto per il Tour de France 2024, che ha regalato al Piemonte il prestigio della Grand Départ, anche la Gran Salida della Vuelta a España 2025 vedrà il territorio subalpino protagonista assoluto. A partire dal prossimo 23 agosto, le prime quattro tappe della competizione spagnola si snoderanno attraverso città d’arte, colline e montagne piemontesi.
La Vuelta a España, inserita nel circuito professionistico del World Tour dell'Unione Ciclistica Internazionale, è una delle tre grandi corse a tappe del ciclismo mondiale. La competizione si estende per tre settimane tra agosto e settembre, con un’audience televisiva media di 1,3 milioni di spettatori giornalieri solo in Spagna e una visibilità globale garantita da oltre 200 broadcaster e 15 mila ore di produzione televisiva. La copertura digitale è altrettanto imponente, con 18 milioni di contatti annui sul sito ufficiale e quasi 13 milioni di visualizzazioni sui social media.
Il debutto piemontese della Vuelta rappresenta un ulteriore passo avanti nella promozione del territorio. Dopo città iconiche come Lisbona, Assen, Nîmes, Utrecht e ancora Lisbona Oeiras e Cascais, sarà Torino-Venaria Reale a ospitare la partenza, dopo una spettacolare presentazione dei team in una location torinese ancora da definire.
Le tappe italiane
- Tappa 1: Da Torino-Venaria Reale a Novara (183 km).
- Tappa 2: Da Alba a Limone Piemonte, con il primo arrivo in vetta (157 km).
- Tappa 3: Da San Maurizio Canavese a Ceres (139 km).
- Tappa 4: Da Susa con arrivo in Francia.
Un percorso che offrirà panorami spettacolari e l’occasione di esplorare le eccellenze artistiche, paesaggistiche e culturali della regione.
La Regione Piemonte ha investito 4,5 milioni di euro (più IVA) per assicurarsi questa prestigiosa manifestazione, a 90 anni dalla nascita della corsa e in occasione della sua 80ª edizione. “Il Piemonte è l’unica regione italiana a ospitare le grandi partenze di tutte e tre le più importanti corse mondiali a tappe ciclistiche su strada”, sottolineano il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, e l’assessore regionale allo Sport, Cultura e Turismo, Marina Chiarelli. “L’arrivo della Vuelta conferma la vocazione della regione a ospitare grandi eventi sportivi di rilevanza internazionale e ci porterà nuovamente sulla ribalta mondiale”.
Anche il sindaco della Città Metropolitana di Torino, Stefano Lo Russo, evidenzia il potenziale promozionale dell’evento: “Durante le tappe del Giro d’Italia e del Tour de France, 20 milioni di spettatori hanno ammirato le bellezze del nostro territorio sugli schermi televisivi e centinaia di migliaia di appassionati hanno generato un impatto economico di oltre 30 milioni per le attività commerciali e il turismo. Queste competizioni promuovono la pratica sportiva, specie tra i giovani, e rafforzano il nostro ruolo nel panorama sportivo internazionale”.

Il direttore generale della Vuelta, Javier Guillen, esprime entusiasmo per la scelta del Piemonte: “La Vuelta 25 partirà dal Piemonte, ai piedi delle montagne e con lo splendido scenario delle Alpi, in un'edizione davvero speciale che celebra il 90° anniversario della corsa. La nostra gara rafforza i legami tra i grandi Paesi del ciclismo europeo. Siamo felici che l’Italia, e in particolare il Piemonte, terra di grandi campioni, entri a far parte della nostra storia”.
L’analisi condotta dal Dipartimento di Management dell’Università di Torino sui Grandi Eventi 2024 (Giro d’Italia e Tour de France) evidenzia ricadute significative. Tra i dati emersi:
- 300 mila spettatori per il Giro d’Italia e 75 mila per il Tour de France.
- Impatto economico netto: 84,5 milioni di euro (ogni euro investito ne ha generati 8).
- Benefici per attività commerciali, promozione mediatica e valorizzazione turistica.
Con questi presupposti, la Vuelta a España 2025 promette di amplificare ulteriormente il successo del Piemonte come destinazione per i grandi eventi sportivi.