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Costume & Società

Willie Peyote: una settimana tra cultura e musica

Dal dialogo culturale al Circolo dei Lettori alla collaborazione con Pugni, fino ai preparativi per il live romano: l’artista torinese conferma il suo ruolo di voce critica e poliedrica nel panorama italiano

Willie Peyote, all’anagrafe Guglielmo Bruno, di Leini, continua a distinguersi nel panorama culturale e musicale italiano.

Lo scorso 20 novembre, Willie Peyote ha preso parte a un evento speciale al Circolo dei Lettori di Torino, sua città natale, dove ha affiancato Maurizio Carucci nella presentazione del libro Non esiste un posto al mondo.

L’incontro ha offerto spunti di riflessione sui cambiamenti sociali e culturali, temi che trovano spazio sia nei testi dell’artista sia nella narrativa dell’autore. Durante l’evento, Willie ha condiviso pensieri sulla musica e sul suo ruolo come strumento di lettura critica della società. Non è la prima volta che il rapper si presta a contesti culturali al di fuori della musica, dimostrando la sua capacità di essere molto più di un semplice interprete musicale.

Di recente, Willie Peyote ha anche collaborato con il giovane cantautore Pugni «Pugni ha un’energia particolare e una visione ben definita della sua musica.

È stato interessante collaborare con lui e vedere come si è evoluto il brano durante la lavorazione» racconta Peyote in una intervista. Questa collaborazione si inserisce in un percorso che ha visto l’artista torinese sempre aperto a sperimentare e ad affiancare nuovi talenti, confermando la sua capacità di dialogare con le nuove generazioni.

A completare una settimana intensa, Willie Peyote si prepara per il concerto che lo vedrà protagonista il 5 dicembre all’Hacienda di Roma, nell’ambito dell’evento Jameson Distilled Sounds. La serata lo vedrà condividere il palco con Claudym, in un appuntamento che promette di essere una celebrazione della musica indipendente e d’autore. Non mancheranno i suoi successi più amati, tra cui Mai dire mai (La locura), brano che ha segnato un punto di svolta nella sua carriera, ma anche pezzi più recenti che consolidano il suo rapporto con il pubblico.

Tutto questo rappresenta l’ennesima conferma del talento e della versatilità di Willie Peyote, che continua a intrecciare la sua musica con riflessioni profonde e collaborazioni stimolanti.

Artista mai banale, capace di muoversi tra ironia e denuncia sociale, Willie dimostra ancora una volta che fare musica significa anche prendersi la responsabilità di raccontare il presente. La sua capacità di mescolare parole e suoni in un mix sempre originale lo rende una delle voci più autentiche e necessarie del panorama musicale italiano.

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