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Animal Equality

Luis Sal svela l'orrore dell'industria del pollo

Lo YouTuber denuncia le condizioni disumane dei polli broiler a rapido accrescimento, allevati per la carne, mostrando le gravi conseguenze sulla loro salute

(Sotto le immagini)

In un nuovo video, rilasciato in esclusiva durante una diretta streaming, Luis Sal ha collaborato con Animal Equality per svelare il drammatico impatto dell'allevamento intensivo di polli broiler a rapido accrescimento, allevati per soddisfare la domanda dell'industria della carne. Le immagini, frutto di un'inchiesta investigativa, rivelano i devastanti problemi di salute che affliggono questi animali geneticamente selezionati.

I polli broiler a rapido accrescimento sono ibridi commerciali, creati attraverso una selezione genetica iniziata negli anni '50 per aumentare la produzione di carne a basso costo. Attraverso questo processo, i polli raggiungono il peso di macellazione in appena sette settimane. Da pulcini di 60 grammi, arrivano a pesare 3 kg in un tempo brevissimo. Questo ritmo accelerato ha conseguenze devastanti sul loro benessere.

Secondo l'Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare (Efsa), l'organismo dei polli broiler non è in grado di sostenere il peso innaturale acquisito in così poco tempo, portando a gravi problemi muscolari, agli arti e di tipo cardio-respiratorio. Nel video, Luis Sal mostra come molti di questi animali siano incapaci di reggersi in piedi, a causa di fratture e deviazioni delle ossa, e siano costretti a vivere in condizioni che impediscono loro di accedere ad acqua e cibo in autonomia.

Le immagini rivelano anche un'altra dura realtà: polli con la pelle bruciata a causa del contatto prolungato con la lettiera impregnata delle loro deiezioni. Lacerazioni cutanee, arrossamenti e perdita di piumaggio sono comuni, soprattutto nelle zone del petto e del posteriore. Gli animali vivono in ambienti privi di luce naturale e saturi di ammoniaca, un gas che può causare gravi danni all’apparato respiratorio.

Nel video, Luis Sal denuncia questa pratica e mostra come l’industria ignori il benessere degli animali per massimizzare i profitti.

A giugno 2022, Animal Equality ha presentato una denuncia contro i 27 Stati membri dell'Unione Europea per le violazioni delle normative sugli allevamenti di polli broiler a rapido accrescimento. In contemporanea, è stata depositata una petizione al Parlamento europeo per chiedere di porre fine a questo tipo di allevamento, che sfrutta la selezione genetica a discapito della salute degli animali.

Nel febbraio 2023, la Commissione UE ha accolto la petizione, riconoscendo che l’allevamento intensivo di polli broiler a rapido accrescimento rappresenta una questione problematica. Tuttavia, una legislazione concreta che limiti queste pratiche non è ancora stata attuata.

Secondo Matteo Cupi, Vicepresidente di Animal Equality Europa: “Da tempo ci battiamo per fermare l’allevamento di questi animali, allevati a miliardi in Europa tra atroci sofferenze. Secondo i dati dell’Anagrafe Nazionale Zootecnica, solo in Italia i polli macellati sono più di 550 milioni ogni anno e oltre il 90% sono polli broiler a rapido accrescimento. Il maltrattamento genetico che subiscono è inaccettabile e le immagini che Luis Sal ha diffuso non possono lasciare indifferenti: serve un’azione concreta per vietare per sempre l’allevamento di questi animali malati e abusati”.

L’intervento di Luis Sal e le immagini scioccanti che ha condiviso mirano a sensibilizzare l’opinione pubblica e a spingere le istituzioni europee verso una riforma dell'industria della carne, ponendo fine a questo ciclo di sofferenza inflitto a milioni di polli ogni anno.

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