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Torino
14 Giugno 2024 - 22:44
Abbiamo seguito il duo comico Marco e Mauro nel loro ultimo spettacolo portato sul palco del Parco Dora, il live di cabaret e musica.
Marco e Mauro sono diventati l’emblema di un “certo” Piemonte, quello che ride di gusto, anche dei difetti che gli sono propri. Non hanno mai dimenticato il dialetto e sono cresciuti arrivando ad allestire spettacoli articolati, sempre con quel susseguirsi di situazioni paradossali che tanto piacciono al pubblico. Un concentrato di energia dove personalità ed esperienza si incontrano creando un ensemble dinamico e giovanile dal sound frizzante con un repertorio globale, dalla tradizione ai ritmi attuali.
“Tut a post” è stato un omaggio al Piemonte ma soprattutto ai personaggi che hanno reso importante la regione, nello stile canonico della coppia che il pubblico apprezza da ormai trentanove anni. Si tratta degli unici comici che da sempre fanno ridere grazie al dialetto dei bogia nen e i loro spettacoli confezionano un sold out dietro l’altro.
Marco che interpreta un prete
In previsione del prossimo 40ennale, abbiamo chiesto come pensano di festeggiarlo, ed in maniera naturale, la risposta è stata: “Sul palco con un nuovo spettacolo, dal titolo A Santhià si vede un Kansas, perché, come tutti sanno in quella zona spesso c’è la nebbia, oltre questo non possiamo spoilerare nulla”.
Poi chiediamo, se in quel lontano 1985, è vero se si sono conosciuti davanti ad una macchinetta del caffè?
“Assolutamente sì, eravamo colleghi in una grande azienda, ed in una pausa caffè, ci siamo guardati in faccia dicendoci, ma quanto sei scemo te? Ma anche tu sei scemo! Allora, visto che due scemi potevano pensare di fare qualcos'altro, che stare in questa azienda, abbiamo provato a fare questo mestiere”.
Marco e Mauro in marito e moglie
Ma se vi dovreste descrivere, come lo fareste?
“Il nostro modo di fare cabaret è incentrato sulla terra che ci ha visto nascere e crescere: il Piemonte. E sui piemontesi, coi loro pregi e i loro difetti, con quello che sono e quello che vorrebbero essere. E non ci dimentichiamo il dialetto, che impreziosisce i nostri spettacoli, aggiunge effervescenza e dà efficacia alle battute: volete mettere l’effetto che fa mandare a quel paese un vicino di casa dicendoglielo in italiano, oppure farlo con un’espressione in vernacolo? Il vicino a quel paese ci andrà comunque… ma con tutta un’altra soddisfazione!”
Mauro nell'interpretazione di un ragazzo esilarante
Marco Amerio e Mauro Mangone sono piemontesi purosangue: di Volvera e Brandizzo, dicono durante le loro serate. Propongono spettacoli sulle reti nazionali e locali della Tv, animano feste e sagre di paese, realizzano spettacoli teatrali rigorosamente “nostrani” nel senso più genuino del termine. Assistere ai loro sketch è un tuffo nelle radici della piemontesità più verace.
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