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Agliè
21 Gennaio 2024 - 16:52
L’Oloch del Carnevale 2024 è Toni il cantoniere.
Ogni anno, da tradizione, viene rappresentato un personaggio significativo per la comunità alladiese detto Oloch.
Quest’anno è stato scelto Antonio Falvo, per tutti Toni il cantoniere, andato in pensione nel 2022. "Toni ha prestato servizio qui in comune per moltissimi anni - racconta il sindaco Marco Succio -. In paese è molto conosciuto e amato. Sempre disponibile con tutti. Aiuta anche nell'organizzazione del Carnevale".
Per tutte queste ragioni il Comitato che ogni anno organizza la manifestazione quest'anno ha scelto proprio lui.
Quella dell'Oloch è una tradizione che risale alla nascita del Carnevale alladiese, quest'anno alla sua 42esima edizione. Oloch è il termine con cui scherzosamente vengono chiamati gli abitanti di Agliè. Significa "allocco" ed è un soprannome che ha un'origine lontana.
Si racconta che in paese ci fosse una piccola statua tutta in oro, del santo patrono, San Massimo. Gli alladiesi non ci pensarono due volte ad accettare la proposta di chi la scambiò con una grande statua dorata di valore molto interiore. Un'ingenuità che segnò gli alladiesi, da quel momento in poi vennero soprannominati "oloch", allocchi.
Essere l'Oloch del Carnevale, però, è ritenuto un grande prestigio. Ogni anno viene scelta una persona speciale per il paese, qualcuno che si sia distinto per le sue caratteristiche. Come la disponibilità sempre mostrata da Antonio Falvo, Toni, appunto.
Antonio Falvo
Il Carnevale di Agliè da sempre è il primo dell'anno e precede quello stabilito ufficialmente dal calendario, di ben tre settimane.
"Quest'anno è arrivato davvero prestissimo - commenta il sindaco Succio - ed è per questo motivo che abbiamo condensato tutto in pochi giorni. I Conti di San Martino, solitamente, vengono presentati la settimana prima della sfilata, ma eravamo troppo a ridosso dell'epifania, così la presentazione è stata fatta giovedì, solo tre giorni prima della sfilata".
I momenti più importanti del Carnevale alladiese sono due. C'è una parte storica e una allegorica.
A rappresentare la parte storica sono i Conti di San Martino. Quest'anno sono stati scelti due ragazzi molto giovani e i loro bellissimi figli. Si tratta di Federica Deiro e suo marito Daniele Campo. Con loro ci sono anche i piccoli Thomas di 5 anni e Christian di 3.
Daniele, alladiese doc, ha 29 anni e lavora in un negozio di serramenti. Federica ha 26 anni, è originaria di Forno Canavese e lavora come impiegata in un'azienda del territorio.
Giovedì sera, con l'affaccio dal balcone dei nuovi Conti, è iniziata ufficialmente l'edizione 2024 del Carnevale. Nel corso della serata è anche avvenuto il passaggio di consegne con i Conti dell'edizione 2023, Rachele Galetta e Nicolas Ruzzi. Federica e Daniele hanno poi ricevuto le chiavi di Agliè dal sindaco Marco Succio.
Ad accompagnare i Conti ogni anno c'è un nutrito gruppo storico di circa una trentina di persone. C'è una coppia di borgomastri per ognuno dei 7 rioni che compongono la città. E poi ci sono i nobili.
Simbolo del Carnevale allegorico è l'Oloch che viene tenuto segreto dagli organizzatori, fino al momento della sfilata dei carri della domenica. E' qui che diventa protagonista indiscusso, fino al momento del falò con cui la sera viene bruciato.
Quest'anno la sfilata è stata riuscitissima con circa quindici carri e gruppi a piedi.
Ad organizzare tutto è stato come ogni anno il Comitato per il Carnevale presieduto da Armando Scavarda. "E' una manifestazione che unisce tutto il paese - spiega il sindaco Claudio Succio -. Dal 1981 ad oggi nel Comitato si sono alternate diverse persone, ma hanno sempre tutti lavorato per organizzare un bellissimo evento con continuità. L'unico stop è stato imposto dal Covid nel 2021 e nel 2022. Ma già lo scorso anno siamo ripartiti con tutte le nostre tradizioni".
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