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Satira

7mila cittadini presi in giro da Poste Italiane: l'incredibile vicenda

Scusateci lo sfottò contenuto nel video, ma era dovuto: l'ufficio doveva aprire mesi fa e l'apertura è stata invece rimandata

Perdonateci l'ironia del video allegato a questo articolo: ci sembra un giusto contrappasso di fronte a una situazione che se non facesse piangere sarebbe assurda e divertente. Da mesi ci troviamo a scrivere di un ufficio postale che doveva riaprire a settembre e che invece non riapre mai. Si tratta dello sportello di Nole, l'unico ancora rimasto chiuso dopo i lavori estivi che l'hanno interessato.

Dall'1 settembre, data di riapertura prevista, sono passati due mesi e mezzo. Ora un avviso comparso sull'ufficio postale nolese comunica che l'apertura definitiva dovrebbe avvenire il 1 dicembre. Strano, perché sul sito del Comune di Nole e sui canali ufficiali di Poste la data di riapertura definitiva era stata fissata per il 17 novembre.

Cioè ieri. È chiaro che ormai Poste ha perso ogni credibilità: dopo annunci su annunci coperti ogni volta dal silenzio di tutte le istituzioni competenti (Poste, Comune e così via) i cittadini non possono fare altro che allargare le braccia. Chi volesse recarsi all'ufficio postale, infatti, non troverebbe altro che le serrande abbassate, i secchi di vernice reclusi nei locali ancora non arredati, le tapparelle in stato pietoso e il Postamat spento.

L'ufficio postale è ancora chiuso

Una situazione surreale. Costruire Futuro, il gruppo di minoranza consiliare nolese, ha scritto una lettera al sindaco e a Poste Italiane per denunciare la situazione. 

"Ricordiamo - scrivono i consiglieri comunali - che lufficio postale è chiuso dalla fine di luglio ed era stato annunciato che avrebbe riaperto il successivo 1 settembre, al termine dei lavori di adeguamento e rinnovamento. Tale termine è stato in seguito posticipato a metà settembre, poi a fine ottobre e poi ancora alla data odierna".

Un'odissea: "Nessuna di quelle scadenze è stata onorata, e una comunità di circa settemila abitanti si trova ormai da quattro mesi senza un servizio postale e senza uno sportello Postamat, entrambi molto usati e frequentati, soprattutto dalle fasce di popolazione più anziane e meno tecnologizzate".

Il Postamat non funziona

Poco o nulla vale l’indicazione fornita ai cittadini, a cui viene consigliato di recarsi agli uffici postali attivi nei Comuni limitrofi: "Riteniamo disdicevole il mancato rispetto delle scadenze comunicate e altrettanto deplorevole che in tutto questo tempo Comune di Nole e Poste Italiane non abbiano provveduto a concertare soluzioni per garantire la continuità del servizio in paese (come per esempio un ufficio postale mobile)".

Tutto questo conferisce a Nole il primato di più popoloso Comune della Città metropolitana privo di servizi bancari e postali. Uno stato di abbandono senza limiti.

"È perciò estremamente urgente - scrive il gruppo consiliare - trovare soluzioni per riattivare, anche in forma provvisoria, un servizio essenziale per la popolazione; e parallelamente concludere con la massima celerità i lavori dellufficio postale per restituirne loperatività alla popolazione".

E ora? Poste farà il regalo di Natale al paese riaprendo l'ufficio postale? Noi non ci speriamo più, ma siccome piangere sul latte versato è inutile abbiamo quantomeno deciso di riderci su: se Poste Italiane prende in giro 7mila persone, allora noi ci permettiamo di rivolgerle qualche sfottò: vi rimandiamo al video per ulteriori informazioni.

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