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Storie di economia montana

"Il nostro prodotto? Il territorio!": ecco come si fa turismo con le biciclette elettriche (VIDEO)

Stefano Barra ci racconta come funziona la sua creatura: il KOM

Diversificare le attività turistiche. È questa la parola d'ordine che ossessiona le teste degli imprenditori di montagna in un contesto, quello delle Valli di Lanzo, da sempre molto propenso alla sperimentazione nel settore ricettivo. Ditelo al KOM, azienda che si occupa di far conoscere il territorio attraverso la bicicletta elettrica.

KOM propone un tipo di turismo diversificato, perché, in un momento storico in cui si sa che la neve sarà sempre meno presente sulle catene montuose alpine, l'economia di montagna cerca modi nuovi per reinventarsi: il cicloturismo è uno di quelli. Attraverso le e-bike del KOM, ad esempio, il turista può farsi un giro per le bellezze naturalistiche del territorio anche senza il fisico di Ganna e i soldi di Elon Musk.

Stefano e Tommaso

Tant'è che Stefano Barra, che dirige i lavori del KOM, ce lo dice chiaramente: "Il nostro prodotto? È il territorio. Noi accompagniamo il turista con la bicicletta elettrica a pedalata assistita per fargli apprezzare le bellezze del nostro territorio". I clienti sono spesso italiani, ma francesi e tedeschi non mancano. "E abbiamo avuto anche un algerino e uno statutinense" aggiunge Barra.

Sintomo di un territorio che sa farsi conoscere in tutte le stagioni: "Una volta la bicicletta si prendeva in primavera e si lasciava in autunno: noi abbiamo pensato di far vivere tramite la bicicletta anche il foliage dell'autunno inoltrato. Così come ci sono anche i tour a pedalata assistita sulla neve, ma sono già esperienze più di nicchia" commenta ancora Barra.

Eppure anche queste ultime sono interessanti, perché consentono al turista di vivere la neve anche qundo ce n'è poca: la bicicletta può passare dallo sterrato alla neve senza patire, e il turista è contento lo stesso. Diversa sarebbe la situazione per gli sciatori: lì la neve deve esserci, e se non c'è è un problema.

Dalla "scuola" del KOM, però, non escono solo proposte per il turismo, ma anche dei campioni di downhill. È il caso di Tommaso Bovero, giovanissimo campione italiano nella categoria amatori non professionisti. Lui è di Coassolo, e le Valli di Lanzo le conosce bene: "Venite nelle Valli - dice -: ci sono tantissime cose da fare".

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