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16 Maggio 2023 - 16:23
Passeggiando per le vie di Borgofranco nei giorni pre-partenza della 13esima tappa del Giro d’Italia, una cosa non può non saltare all’occhio: il rosa. Balconi, terrazze dei ristoranti, dehors dei bar, cancelli di abitazioni private: tutti pieni di addobbi, striscioni, stoffe, in alcuni casi anche gerani o altri fiori, tutti rigorosamente rosa.
E i commercianti, in questo tripudio di decorazioni, potevano mica mancare all’appello? Assolutamente no!
Un evento della portata del Giro d’Italia DEVE essere un volano per il turismo, il commercio e l’economia locale (a maggior ragione dopo gli ultimi duri 3 anni che le attività hanno vissuto), anche perché se così non fosse si “perderebbero” l’utilità e tutti i vantaggi che il territorio può trarre da eventi del genere. E allora, potevano i negozianti borgofranchesi non rispondere presente alla chiamata?
Addobbi all'Oreficeria Netti
Forse chi meglio ha interpretato lo spirito del Giro è stata l’Oreficeria Samanta dei Fratelli Netti, in pieno centro città. Se orologi, anelli e braccialetti sono i “normali” abitanti del negozio, nella settimana che precede la partenza della Borgofranco - Crans Montana, all’interno dell’oreficeria si possono incontrare biciclette decorative, orsacchiotti di peluche in rosa, delle scarpe col tacco del medesimo colore e, sopratutto, mille e più gadget. “Solitamente noi ci occupiamo anche della premiazione con coppe e abbigliamenti ai tornei sportivi - spiegano i fratelli (titolari dell’oreficeria) Samanta e Sarif - di conseguenza contattando i nostri fornitori, d’accordo con il Comune, abbiamo deciso di produrre i vari gadget per il Giro d’Italia: abbiamo le felpe, i cappellini e gli occhiali da sole, tutte cose riutilizzabili anche in altre occasioni. Ancora, abbiamo fatto i portachiavi, le spillette e le sacche per fare sport, tutti fighissimi e “pink”.
Samanta e Sarif Netti
Nota di colore, poi, il fatto che anche grazie all’oreficeria Netti, Borgofranco si sia vestita di TNT. No, non è né l’esplosivo né la canzone degli ACDC, ma un tipo di stoffa.
“TNT è il tessuto-non-tessuto - ci spiega Samanta - un derivato della plastica sintetico: non è trasparente, non si sfilaccia ed è resistente all’acqua. Con questa stoffa sono stati realizzati tutti gli addobbi e decorazioni che si vedono in paese, formando fiori, striscioni o quant’altro. In tutta Borgofranco ne avremmo distribuiti 3 km. Eventi del genere, anche per noi commercianti, sono tutte occasioni da sfruttare. Cosa spero lasci il Giro d’Italia a Borgofranco? Questo entusiasmo, questa voglia di fare che negli ultimi mesi ha animato il nostro paese”.
Cosa sarebbe, poi, il Giro d’Italia a Borgofranco senza lo storico negozio di biciclette Cicli Tessiore?
Cicli Tessiore
L’attività è aperta in paese da ben 40 anni (1982) e con 10 dipendenti a suo carico, un gigante che vende all’incirca 2000 biciclette all’anno.
“Il nostro è un lavoro che si tramanda da 3 generazioni - dice Francesco Tessiore, titolare del negozio e aiutato dal fratello Fausto e dalla mamma Anna - siamo rimasti entusiasti del Giro, per noi appassionati di ciclismo collaborare all’organizzazione di una Tappa è un sogno. Ultimamente forse stiamo vendendo un po’ di più, ma gli effetti di un evento del genere rimangono anche a lungo termine, c’è un ritorno per tutti”.
Camminando per il negozio, Francesco ci illustra come al momento le biciclette più vendute siano quelle elettriche (sia su strada che mountain bikes), anche grazie agli incentivi forniti all’acquisto. Cicli Tessiore, comunque, nella cornice del Giro d’Italia non si sta occupando solo della vendita su due ruote, ma anche dell’organizzazione di alcuni eventi, tra cui spicca la “Pedalata in Rosa”,andata in scena domenica 14 maggio, con 12 km di percorso ciclistico amatoriale e merenda e pranzo finali.
Francesco Tessiore
“Abbiamo da sempre appoggiato e sostenuto il progetto del Giro d’Italia e stiamo aspettando la partenza con trepidazione” aggiunge Francesco, che mentre parla ha addosso la felpa rosa con il logo della Borgofranco - Crans Montana e, nel mentre, risponde alla nostra ultima domanda. “Quanto è bella da 1 a 10 la felpa che indosso? Beh... 13, come la tappa”.
Dulcis in fundo, il dessert.
I canestrelli in rosa della pasticceria Motta
Cosa fai? Vai a Borgofranco e non assaggi i canestrelli? Magari la ferrea dieta dei ciclisti che arriveranno in città giovedì 18 maggio non permetterà loro nemmeno un piccolo sgarro, ma sicuramente i turisti ne faranno una scorpacciata. Partiamo dall’inizio: i canestrelli sono il tipico dolce borgofranchese, delle cialde preparate con burro e un ferro a caldo. In occasione del Giro d’Italia, è stata la pasticceria Motta ad avere l’idea di colorare di rosa questi biscotti. “Siamo aperti dal 1963, ma occasioni del genere non capitano spesso - afferma Franco Motta, titolare della pasticceria - per il Giro d’Italia abbiamo deciso di fare i nostri soliti canestrelli con aroma alla vaniglia, aggiungendo un particolare colorante rosa; devo dire che li stiamo vendendo abbastanza. I giorni pre-partenza sono elettrici: basta guardarsi attorno, è tutto rosa. Aspettiamo impazientemente che arrivi il “giorno fatidico” e speriamo che questa sia una bella occasione anche per le attività e per il turismo”.
Franco Motta
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