Cerca

Chivasso

A caccia di MICROPLASTICHE nel fiume PO (VIDEO)

Conclusi i campionamenti. Aspettando che la pioggia dia una tregua alla siccità. Fluttero (Amici del Po): "Se non piove ci aspetta un'estate di razionamenti"

Si è concluso questa mattina a Chivasso il 12esimo campionamento (l'ultimo) del progetto "Manta River project 2", ideato per la ricerca capillare della presenza di microplastiche nelle acque del Po.

Il progetto ha lo scopo di identificare e classificare le microplastiche in modo da individuarne la provenienza.

Il campionamento di questa mattina

Questa seconda fase delle analisi è decisiva per validare i dati già ottenuti con il primo studio che si è concluso nel 2020. 

La raccolta dei dati è durata un anno (12 campionamenti) e i risultati verranno diffusi entro l'autunno.

Per le analisi sono stati utilizzati strumenti ancora più precisi rispetto al primo studio in grado di raccogliere le microplastiche. 

L'area di campionamento ha interessato, oltre a Chivasso, anche Isola Sant'Antonio (Alessandria), Isola Serafini (Piacenza-Cremona); Boretto (Reggio Emilia); Pontelagoscuro (Ferrara); Po di Goro (Delta del Po). 

Partecipano al progetto l'Autorità di Bacino Distrettuale del fiume Po, l'Università La Sapienza di Roma, l'Agenzia Regionale Prevenzione Ambiente ed Energia Emilia-Romagna, la Struttura Oceanografica Daphne, l'Agenzia Interregionale per il fiume Po e l'Ente di gestione delle Aree Protette del Po piemontese.

Al lavoro sul Po a Chivasso

Il progetto Manta River, tenuto a battesimo nel 2020 con la realizzazione di molteplici campionamenti in alcuni tratti del Po è nato con l’intento di studiare in modo approfondito le possibili concentrazioni di microplastiche nei corsi d’acqua del distretto.

I dati emersi con il primo studio sono risultati migliori delle previsioni, se comparati ad altre realtà dei grandi fiumi europei. Staremo a vedere i secondi.

Ad accogliere a Chivasso il team di “Manta River project 2” c’erano gli Amici del Po con il suo presidente Andrea Fluttero, alcuni volontari e il “Bricel”, la barca dell’associazione.

Il Po oggi a Chivasso

Siamo molto orgogliosi di essere stati scelti come punto per fare questi sei prelievi sull’asse del Po - spiega Fluttero -. Questa esperienza di misurazione delle microplastiche ci ha costretti, positivamente, a vivere il fiume 12 mesi all’anno, con tutti i climi. Questo ci ha anche convinti dell’interesse del Po a Chivasso dal punto di vista ambientale. E dell’opportunità che l’associazionismo possa essere utile per costruire in modo stabile un osservatorio ambientale anche qui a Chivasso”.

A proposito della siccità, che sta certamente colpendo anche l'asse del fiume Po, Fluttero spiega: “Oggi siamo nella condizione in cui ci trovavamo gli scorsi mesi di giugno e di luglio. La situazione è preoccupante. Speriamo nelle piogge di aprile e maggio, altrimenti dobbiamo prepararci ad un’estate in cui fare un uso razionale delle acque”.

Commenti scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Giornale La Voce

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edicola digitale

Logo Federazione Italiana Liberi Editori