Cerca

Attualità

Giorgio Fornero e i suoi 45 anni in gioielleria: "Festeggerò a novembre"

Lo storico commerciante racconta i suoi anni dietro al bancone di questo negozio rilevato nel 1978

A novembre, per il gioielliere Giorgio Fornero, saranno 45 anni di fedeltà alla sua attività.

45 anni dietro il bancone di quel negozio di Via Vittorio Emanuele, voluto, desiderato, corteggiato fino a prenderlo, nel novembre del 1978.

"Arrivavo da tutto un'altro settore - racconta Fornero che di anni ne ha 77 senza aver mai perso l'entusiasmo dei primi tempi -. Dalla meccanica di precisione. Tornitore, fresatore".

Poi la decisione di cambiare vita diventando barman.

"Erano i primi anni 70 e con mia moglie decidemmo di prendere il bar di Franco Devietti, papà dell'attuale sindaco, in viale Martiri, dove oggi c'è un Kebab".

Inizia così l'avventura del "New Tripoli Snack Bar".

"Lavoravamo molto. Aprivamo al mattino alle 6,45 e chiudevamo all'una e mezza di notte e alle 6,45 eravamo di nuovo lì. Ma a quei tempi ne valeva davvero la pena. I risultati c'erano. Adesso, invece...".

E perché avete deciso di cambiare settore?

"L'idea è venuta quando abbiamo deciso di avere un secondo figlio. Continuare con il bar era impossibile. E quella gioielleria di via Vittorio mi piaceva molto...".

E' così che Giorgio Fornero e la moglie decidono di lanciarsi in questa nuova avventura.

"Era il 1978, il bar lo avevamo tenuto per cinque anni. La gioielleria l'abbiamo rilevata dai Chiaudano. Erano una coppia, marito e moglie che avevano già più di 70 anni e nessuno stimolo a continuare".

E' stato facile?

"Beh, all'inizio qualche dubbio lo avevamo. Mi dicevano: "Cosa ti metti a fare il gioielliere..." con tutti quelli che già c'erano ed erano storici. Demateis, Richiardi, Faletti che è alla quarta generazione di gioiellieri. Il bisnonno, il nonno, il padre e adesso lui. Ne parlavamo propri l'altro giorno... Ma abbiamo deciso di provarci e così ci abbiamo provato".

E da quel giorno di novembre in cui la gioielleria di via Vittorio ha riaperto la saracinesca sotto il nome di "Fornero" sono già passati 45 anni.

"A giugno del 1978 ho lasciato il New Tripoli e a novembre, dopo un paio di mesi di affiancamento e qualche lavoro nel locale ho aperto qui. Non avevo certo tempo da perdere".

GIORGIO FORNERO ha 77 anni e a novembre farà 45 anni di attività nel suo negozio di via Vittorio

Negli anni Novanta, Fornero raddoppia aprendo un'altra gioielleria. A Chivasso, questa volta.

"Chivasso mi piaceva moltissimo era una piazza molto commerciale. E poi erano di meno. Erano rimaste 4 gioiellerie. Qui a Ciriè, invece, ce ne sono ben 8. Di cui l'ultima ha aperto a dicembre all'Ipercoop. Ma prima erano mole di più".

E perché, poi,  ha deciso di lasciare quell'attività?

"Nel 2019, dopo 18 anni, ho deciso di chiudere perché ero stanco di fare su e giù e nessuno dei miei figli era intenzionato a venirmi a dare il cambio. Ho fatto 200mila chilometri con la moto per andare a Chivasso. Andavo due volte al giorno. E alla fine è andata bene così. Ho lasciato giusto in tempo. Dopo pochi mesi, infatti, è scoppiato il Covid". 

Già premiato dieci anni fa dalla Camera di Commercio per i 35 anni della sua attività di via Vittorio, Fornero quest'anno taglierà un altro importante traguardo che lo avvicina sempre di più al mezzo secolo di fedeltà al suo lavoro.

Commenti scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Giornale La Voce

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edicola digitale

Logo Federazione Italiana Liberi Editori