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Chivasso
27 Gennaio 2023 - 17:00
Dieci anni e le ruspe sono ancora lì.
I pedoni costretti a camminare ai margini della carreggiata del corso, mentre le auto sfrecciano da e per il centro città. “Birilli”, con le borse della spesa in mano, per gli slalom delle biciclette.
I residenti ormai rassegnati a fare il giro dell’oca per raggiungere i propri appartamenti quando escono per fare una passeggiata o per andare a fare la spesa.
Chivasso, corso Galileo Ferraris. E’ qui che il cantiere dei record continua a creare disagi su disagi ai residenti.
Parliamo dei lavori di Rfi (Reti Ferroviarie Italiane) per l’eliminazione dei passaggi a livello sulla linea ferroviaria Torino-Milano e per la realizzazione delle opere infrastrutturali sostitutive.
Il cavalcavia, che collega la zona a nord della ferrovia (via Rivera, via Paolo Regis e via Soldati Polacchi) con corso Galileo Ferraris, non è ancora stato ultimato.
Via Paolo Borsellino prima dell'apertura del cantiere
E così chi vive in via Paolo Borsellino, per raggiungere a piedi anche solo il vicino supermercato Lidl, deve percorrere quasi un chilometro anziché le poche decine di metri di prima.
Il problema è che il prima non è ieri, l’altro ieri, la settimana, il mese o l’anno scorsi.
Il problema è che il disagio dura da anni.
Il cantiere per la realizzazione dell’opera ha aperto nel lontano 2013, dieci anni fa (importo complessivo di questo ed altre opere sostitutive lungo la tratta chivassese, 10 milioni di euro), registrando nel tempo vari rallentamenti e pause.
Nel cartello appeso alle recinzioni del cantiere viene riportata come data di fine lavori l’agosto 2021. Siamo a fine gennaio 2023.
Fabrizio Debernardi assessore ai Lavori Pubblici
Per questo il consigliere comunale Bruno Prestìa della civica “Per Chivasso”, che vive nello stesso quartiere, il Borgo Sud Est, ha presentato con tutto il centrodestra una mozione che impegna il Sindaco e la Giunta comunale a “riferire al Consiglio lo stato reale di fatto, anche attraverso la convocazione urgente della competente Commissione Consiliare di merito”, a “valutare l'opportunità di prevedere in tempi brevi l'apertura in sicurezza di un passaggio pedonale che possa agevolare gli utenti (ad esempio famiglie con passeggini e bimbi al seguito)” e a “mettere in campo ogni iniziativa utile alla ripresa dei lavori del cantiere, impegnandosi a verificarne il rispetto dei tempi d'esecuzione e di conclusione”. Se ne discuterà nel Consiglio comunale di lunedì.
“Ad oggi non sono state comunicate tempistiche certe per la chiusura dei lavori - spiega il consigliere Prestìa - né date per la riapertura della strada. Gli abitanti continuano a subire disagi e non è stata presa in considerazione l’apertura di un varco per facilitare lo spostamento a piedi. Quando si potrà tornare alla normalità?”.
Già, quando?
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