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Il caso

Sindaco chiama la barista: "Togli da Facebook il post dove mi critichi" (VIDEO)

C'è una frazione dimenticata che chiede di essere considerata

È la deriva delle amministrazioni comunali che vogliono controllare tutto, anche quello che i cittadini incazzati scrivono su Facebook. E tanti saluti alla democrazia e alla libertà di critica...
Succede tutto a Venaria (per l'esattezza nella frazione di Altessano, qui dove è nata la città) dove il Sindaco, Fabio Giulivi, qualche giorno fa, ha chiamato una barista (Samantha Mosè) che aveva osato muovere qualche critica (con toni educati e civili) nei confronti dell'amministrazione comunale.
La richiesta? "Togli il post dove mi critichi". La barista di "Caffetteria Samy", però, non ha mollato e il post è ancora lì sul gruppo Facebook "Noi di Altessano" con decine di commenti.

Il post "incriminato" di Samantha Mosè

Samantha Mosè descrive una frazione praticamente abbandonata: senza luci di Natale, senza parcheggi, senza servizi, dove i residenti sono piuttosto imbufaliti. E basta leggere i commenti.

L'ingresso nella frazione di Altessano senza mezza luce di Natale

"Diciamola proprio tutta - scrive Stefania - a noi commercianti di Altessano non ci pensa nessuno per qualsiasi cosa. Una tristezza su tutto". E poi: "Noi commercianti per la nostra attività dobbiamo - scrive Samantha De Pascali - fare i chilometri per cercare parcheggio, per lo più adesso ci hanno anche levato 2 posti, ma dove si parcheggia se bisogna venire?". 

"È proprio Altessano ad essere dimenticata per tutto - scrive anche Valentina -....per le luminarie di Natale, per lavori che si devono fare...tutto...in Via Amati c'è ancora il ponticello da aggiustare....hanno potato gli arbusti e hanno lasciato i rovi (pericolosi) sull'erba...è stata richiesta l'installazione di più aree cani, visto che il verde attorno lo permette...nulla!".

Dunque parliamo di una frazione oggettivamente dimenticata. E il Sindaco che fa invece che interessarsi dei problemi di Altessano? Trova il tempo di chiamare Samantha Mosè per dirle di togliere il post di critica contro l'amministrazione.
Della serie: le priorità, quelle vere...

"Arriva l'avvocato, mio vicino, a mezzogiorno - racconta Mosè - e mi dice "Mi ha chiamato e mi ha chiesto di togliere il post...". Io gli ho detto che non ci pensavo neanche, le persone stavano interagendo...".

Il sindaco ha chiesto anche ad altri commercianti di convincere l'autrice a cancellare il post...

"Si si, - così continua Samantha Mosè - ma non è venuto qui a parlarmi a quattro occhi. Io ho 47 anni, ho iniziato a lavorare a 16, nessuno mi ha mai regalato niente. Quando ho un problema vengo da te e ti guardo in faccia. Io non l'ho tolto, non è un problema mio. Mi ha fatto fare il dehor? Mi ha abbassato le tasse? Mi ha messo le luci? No! Perché devo togliere un post? È un paragone stupido ma cosa ha fatto per me? Io sono cittadina di Venaria ma mi dà fastidio questa cosa, io abito qui ad Altessano ma non mi sento cittadina di Venaria".

E al di là della permalosità dell'amministrazione i problemi in questa frazione ci sono, ci sono eccome. A partire da quelli più visibili, la mancanza di luci di Natale (il Sindaco ha chiesto ai commercianti di intervenire con loro fondi) fino ad arrivare a tanto altro.

Samantha Mosè, barista di Altessano

"Io - continua Samanta Mosè - ho aperto il bar il 1 aprile del 2019, dopo 8 mesi mi hanno chiuso per lockdown, dopo 3 mesi di chiusura ho riaperto e dopo un mese mi è arrivata la lettera dell'agenzia delle entrate. Volevano mille euro da me, dicevano che avevo pagato troppo poco questa attività, perché questa è zona turistica. Per carità: sono fortunata ad avere del verde qui davanti e non il casermone ma ho uno spazio totalmente inutilizzato. Sono l'unico bar in tutta Venaria che non ha il dehor. Pago l'affitto come un locale di via Mensa, dicono che qui è zona turistica. Una zona turistica che è inesistente. All'epoca parlai con Giulivi e gli dissi di mettere almeno una statua, una carrozza di Napoleone in questa piazza, così veniva qualcuno ogni tanto".

Le luci in Via Mensa

E in Piazza Atzei, proprio davanti al bar di Samantha, che succede? Niente...

"Da quando sono qui, 3 anni e mezzo, - continua la barista - il primo anno c'è stata la premiazione degli atleti, poi c'è stato il covid e poi poco altro. A me va bene che si concentrino sul centro ma questa non può essere una zona turistica, la facciano diventare zona periferica. Perché devo pagare per servizi che non ci sono? C'erano 4 luci ora non ci sono più. Questa è Venaria Reale, ma questa zona sembra Venaria? Pago delle cifre esorbitanti per delle robe inesistenti".

E quando i commercianti hanno chiesto di mettere delle luci di Natale anche ad Altessano il Sindaco ha risposto picche...

"Mi dice Giulivi - racconta Samantha Mosè - "ma siete voi come commercianti che dovete dire e fare poi noi contribuiamo". Ma scusa io devo occuparmi 14 ore al giorno della mia attività e devo preoccuparmi anche di gestire una piazza? Le luci di Natale? C'è la Pro Loco, le associazioni, devo occuparmene io? Non hanno mai fatto niente! Poi qui non c'è parcheggio, è la lotta a chi è più furbo".

Piazza Benito Atzei prima della "trasformazione", quando c'erano ancora i parcheggi

Piazza Benito Atzei, Altessano

Un altro problema è legato alla mancanza di un'associazione dei commercianti di Altessano.

"Ci hanno rinunciato a farla, - spiega ancora Samantha Mosè - per i loro motivi. Provaci a fare un'associazione commercianti in questa zona, ci sono persone che sono qui da anni e sono completamente demoralizzate, demotivate. Giulivi è subentrato e qui non è cambiato niente".

I cittadini sono arrabbiati ma di politici, ad Altessano, se ne vedono pochi.

"Sono tutti incazzati neri i cittadini - conclude - due o tre volte hanno visto il Sindaco qui e chi c'era gli ha esposto i problemi. Ma non si fa mai vedere, vuoi mica che venga qui dai poveracci? C'è Cerrini, il vice sindaco, che ogni tanto passa, almeno si fa vedere, fa piacere. Io dico: fatevi vedere ogni tanto".

Dunque in tutto questo elenco di problemi (che non necessariamente sono tutti "colpa" dell'attuale amministrazione o del Sindaco Giulivi), visibili ad occhio nudo dopo un semplice giro ad Altessano, il primo cittadino ha pensato che la priorità non fosse andare ad Altessano e mettersi in ascolto ma cancellare quel post di critica.

E tanti saluti alla democrazia e alla libertà di critica...

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