TORINO. De Tomaso: Procura dispone il sequestro delle domande dei marchi

La Procura della Repubblica presso il tribunale di Torino ha disposto il sequestro delle domande di registrazione dei marchi storici della De Tomaso. Lo rende noto il curatore fallimentare, Enrico Stasi. Stasi auspica che la decisione crei chiarezza facilitando le trattative per la cessione dell'azienda. Stasi ricorda che le domande di registrazione dei marchi De Tomaso erano state "inopinatamente presentate da un tale Gianluca Gregis. Tale richiesta di registrazione ora disposta al sequestro - afferma - ha rappresentato un importante ostacolo alla gestione dell'azienda poiché la confusione creatasi sulla titolarità dei marchi ha scoraggiato la prosecuzione di trattative già avviate". "Confido che il provvedimento di sequestro emesso dalla Procura di Tornio, alla quale va il mio più vivo apprezzamento per la celerità dell'intervento - ha concluso il curatore fallimentare - possa contribuire a creare una situazione di chiarezza che faciliti, nell'interesse dei creditori e in particolare dei lavoratori, il proseguo delle trattative per la cessione dell'azienda". L'intervento della Procura sui marchi potrebbe infatti consentire alla Lotus di presentare entro la fine di marzo un'offerta per rilevare la De Tomaso, che finora era vincolata proprio a un chiarimento sulla vicenda marchi. I tempi sono stretti perché il 4 maggio scade la cassa integrazione straordinaria in deroga e, senza una conclusione positiva della trattativa, scatterebbero i licenziamenti per i mille lavoratori degli stabilimenti di Grugliasco (Torino) e di Livorno.