A San Mauro Torinese, ignoti hanno disegnato una svastica sul muro della cabina Enel di Piazza Gramsci, all’angolo di Via del Porto. A denunciare l’atto il comitato “A San Mauro Restando Umani”, il quale ha organizzato per martedì 11 febbraio alle ore 21, un presidio cittadino di protesta. “Ogni anno, quando arriva il 27 Gennaio, ci apprestiamo tutti a scrivere articoli, organizzare formazioni e cineforum riguardo all'importanza della memoria, per non dimenticare una delle tragedie più grandi della storia: lo sterminio organizzato e sistematico di milioni di persone colpevoli di essere "diverse". Diverse da uno standard costruito ad hoc su di una popolazione che mai è stata e mai sarà omologata. Uno sterminio portato avanti non solo attraverso le deportazioni, ma anche attraverso una simbologia e un linguaggio d'odio malato. Una cultura d'odio fondata sull'ignoranza, che rubava umanità e brutalizzava i più deboli. Ogni anno, non solo nel giorno della memoria, ci rendiamo conto di come quella stessa simbologia non sia svanita e di come quella cultura d'odio sia più contemporanea che mai: lo è tutti i giorni ed è attorno a noi. Questa simbologia molesta è arrivata, o forse non se ne è mai andata, nel nostro territorio: San Mauro. È tornata subdola e vigliacca, come è sempre stata, attraverso apparizioni di svastiche sui muri della nostra cittadina. Oggi più che ieri, poiché abbiamo a sostenerci gli insegnamenti della storia, dobbiamo prendere una posizione di fronte a questi meschini tentativi di marchiare la città. Non possiamo girare lo sguardo, non possiamo farlo per tutte le ingiustizie che il fascismo ha compiuto, non possiamo per ciò che oggi è il fascismo. La svastica che è comparsa a San Mauro non è solo un simbolo su un muro ma è lo specchio di ciò che è in questo momento parte della società che ci circonda. Un'altra volta nella storia una becera propaganda ha infuso nelle persone la paura nei confronti del "diverso". Diverso: nuovamente questa parola, nuovamente priva di qualsiasi fondamento concreto. Una paura trasformata in violenza e giustificata da simbologie e parole è utilizzata per colmare i vuoti lasciati da politiche che aumentano e non riducono le diseguaglianze sociali, che segregano e dividono anziché integrare e unire. Parole e simboli che non potevano e non possono essere più tollerate, parole che pesano come macigni sulla vita non di pochi, ma di moltissimi. Noi siamo parte di quella società civile che non si è mai arresa, noi del Comitato A San Mauro Restando Umani denunciamo questo atto per quello che è: un vile atto fascista. ABBIAMO DECISO PER QUESTI MOTIVI DI ORGNANIZZARE UN PRESIDIO CITTADINO IN PIAZZA GRAMSCI A SAN MAURO, DOMANI MARTEDÌ 11 FEBBRAIO ORE 21, PERCHÉ NON POSSIAMO PIÙ TOLLERARE QUESTI ATTI FASCISTI NELLA NOSTRA CITTÀ!ì”.
Commentiscrivi/Scopri i commenti
Condividi le tue opinioni su Giornale La Voce
Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter
...
Dentro la notiziaLa newsletter del giornale La Voce
LA VOCE DEL CANAVESE Reg. Tribunale di Torino n. 57 del 22/05/2007. Direttore responsabile: Liborio La Mattina. Proprietà LA VOCE SOCIETA’ COOPERATIVA. P.IVA 09594480015. Redazione: via Torino, 47 – 10034 – Chivasso (To). Tel. 0115367550 Cell. 3474431187
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70 e della Legge Regione Piemonte n. 18 del 25/06/2008. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo
Testi e foto qui pubblicati sono proprietà de LA VOCE DEL CANAVESE tutti i diritti sono riservati. L’utilizzo dei testi e delle foto on line è, senza autorizzazione scritta, vietato (legge 633/1941).
LA VOCE DEL CANAVESE ha aderito tramite la File (Federazione Italiana Liberi Editori) allo IAP – Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria, accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.