“Le acque della Dora sono pronte a mettersi in posa con l'inedita scenografia del nuovo ponte passerella che "unisce" l'acqua con il cielo e le due rive del fiume donando un nuovo look al paesaggio e cambiando la propria immagine di cartolina....”. Così l’amministrazione comunale, nei comunicati che preannunciavano l’inaugurazione del nuovo ponte passerella. E sabato scorso la festa c’è stata ma con contorno di polemiche, di chi sostiene siano stati tropi i tre milioni di euro spesi e di chi già punta il dito sui costi per la manutenzioni, cinque mila euro tutti gli anni. A posare i primi passi sulla nuova ciclopedonale, subito dopo il taglio del nastro da parte delle Autorità, sono stati i bambini che hanno dato vita a straordinari pedibus e bicibus unendo simbolicamente la città storica e l'area ex Montefibre. “L'Amministrazione - ha commentato il sindaco Carlo Della Pepa - ha voluto condividere con la cittadinanza questo momento importante della consegna di un'opera pubblica destinata a diventare patrimonio degli eporediesi...”. Diverse associazioni della città si sono presentate all’appuntamento con dei gazebo allestiti sulla sponda destra del fiume all'imbocco della passerella. Un saluto particolare è arrivato poi dalle acque della Dora grazie alla presenza degli atleti del Canoa Club. Tra le altre cose, sabato scorso si è potuto conoscere la Smart Bench, la "panchina intelligente" sviluppata da sei imprese canavesane e dotata di illuminazione artistica a basso consumo, diffusori audio per musica e informazione, gestione via Wi-Fi. Dopo l'inaugurazione la Cogeis, che con Zoppoli&Pulcher ha realizzato il progetto della passerella, ha offerto un rinfresco a tutti. NATALE CAPPELLARO: E' POLEMICA... Inaugurazione della passerella con polemica, anche intorno al nome scelto per l’intitolazione. Perchè Natale Cappellaro e non invece e per esempio la benefattrice Lucia Guelpa che tanto bene ha fatto e continua a fare per questa città. O Pier Giorgio Perotto inventore della “Perottina” cioè nientepopodimenoché il primo personal computer al mondo. Già! Perchè? Se lo chiedono in tanti ancor più dopo un’attena analisi sulla vita di Cappellaro, laurea ad honorem in ingegneria conferitagli nel 1962 dall'Università di Bari. Fu il creatore di quasi tutte le calcolatrici Olivetti, dall'Elettrosumma nel 1945, alla Divisumma, la prima al mondo in grado di compiere le quattro operazioni, con meccanismo di stampa. Per carità cose eccezionali, ma niente al confronto con la notorietà poi arrivata per l’azienda di Adriano in tutto il mondo con Perotto. Le cattiverie o se vogliamo il gossip sta facendo il giro di tutti i cantoni, a questo punto tanto vale svuotare il sacco. Cappellaro sarebbe - anzi è - lo zio di Ugo Adolfo Salvetti, cioè il papà dell’assessore Laura. Insomma anche a voler parlare di qualcosa di diverso dall’incompatibilità tra il padre che siede nel cda della Fondazione Guelpa e la figlia, assessore alla cultra, si torna a parlare di loro, con l’aggiunta di un ulteriore grado di parentela. Insomma in Cina, il 2013, sarà anche l’anno del serpente ma sotto le rosse torri, oltre ai serpenti e alle vipere, è pure l’anno dei Salvetti.
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