Cerca

Atletica leggera

Sveglia puntata alle 2,35 del mattino e tv accesa: è l'ora di Pietro

Domenica 14 settembre il mezzofondista di San Mauro Torinese impegnato nelle batterie dei 1500 metri ai Mondiali di Tokyo

Pietro Arese COLOMBO FIDAL

Riflettori puntati sul mezzofondista azzurro Pietro Arese (FOTO FIDAL / COLOMBO)

I Campionati Mondiali di atletica leggera in corso di svolgimento a Tokyo sono iniziati alla grande per l'Italia, grazie alla splendida medaglia d'argento conquistata da Antonella Palmisano, seconda classificata nei 35 chilometri di marcia. La fuoriclasse pugliese si conferma così grande protagonista con l’ennesimo acuto di una carriera straordinaria: per la terza volta in carriera sale infatti sul podio iridato dopo i due bronzi di Londra 2017 e Budapest 2023, oltre che oro olimpico ai Giochi del 2021 proprio a Tokyo, in quel caso con le gare di marcia disputate a Sapporo, e campionessa europea a Roma 2024. 

Per approfondire leggi anche:

Pietro Arese GRANA FIDAL

Pietro Arese festeggia il bronzo europeo conquistato a Roma (FOTO FIDAL / GRANA)

Domenica 14 settembre, a San Mauro Torinese e non solo, c'è da scommetterci che saranno in tantissimi a mettersi la sveglia in piena notte, alle 2.35 per la precisione, per seguire in televisione Pietro Arese, che scenderàin pista per le batterie dei 1500 metri. Quattro in tutto le serie previste. Lunedì 15 settembre, alle 14.30 italiane, in programma le semifinali, mentre la finale sarà mercoledì 17 settembre alle ore 15.20.

Pietro Arese FIDAL COLOMBO

Il mezzofondista sanmaurese delle Fiamme Gialle torna a gareggiare ai Campionati Mondiali (FOTO FIDAL / COLOMBO)

Il sanmaurese in forza alle Fiamme Gialle, primatista italiano, bronzo europeo e finalista olimpico sulla distanza dei 1500 metri, rappresenterà l'Italia in questa gara insieme al romano Federico Riva, alla sua miglior stagione dell'intera carriera, ed a Joao Bussotti, terza freccia azzurra iscritta. 

Pietro Arese FIDAL COLOMBO

Pietro Arese rappresenterà l'Italia a Tojyo nei 1500 metri insieme a Pietro Riva e Joao Bussotti (FOTO FIDAL / COLOMBO)

La concorrenza è altissima: su tutti spicca il fenomeno norvegese Jakob Ingebrigtsen, che non ha mai però vinto il Mondiale estivo sulla distanza, battuto da due britannici, prima da Jake Wightman e poi da Josh Kerr, entrambi in gara a Tokyo. Da seguire con grande attenzione anche il talento del 18enne keniano Phanuel Koech e gli statunitensi Cole Hocker, autore della gara della vita ai Giochi di Parigi 2024, e Jonah Koech, di chiare origini keniane, primo ai famigerati Trials. In campo europeo da sottolineare la presenza degli olandesi Niels Laros e Stefan Nillessen, dell'altro norvegese Hakon Moe Berg, nemmeno ventenne, e del francese Azeddine Habz, l'atleta in gara con l'accredito migliore, i 3'27"49 fatti registrare a Parigi il 20 giugno scorso.

Commenti scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Giornale La Voce

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edicola digitale

Logo Federazione Italiana Liberi Editori