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Un chivassese alla guida della boxe piemontese

Dopo 25 anni il presidente della Boxe Chivasso lascia per andare a ricoprire un prestigioso incarico federale

Gian Luca Timossi

Gian Luca Timossi è il neo presidente del Comitato Regionale FPI Piemonte e Valle d'Aosta

Al giorno d’oggi guidare un’associazione sportiva non è facile. Tante le incombenze e gli oneri che gravano sui dirigenti e sui tecnici che mandano avanti un’attività dilettantistica. Farlo per 25 anni consecutivi, se non è un record, poco ci manca, però ci sono momenti in cui bisogna chiudere gli occhi, prendere fiato e compiere un importante salto in avanti.

Timossi Gian Luca Dell'Aquila

Gian Luca Timossi premia la giovane pugile piemontese Francesca Dell'Aquila

E’ questo il caso di Gian Luca Timossi, chivassese doc, alla guida della Boxe Chivasso dal 2000. Sabato scorso, in occasione dell’Assemblea Elettiva del Comitato Piemonte e Valle d’Aosta della Federazione Pugilistica Italiana tenutasi presso la storica Boxe Club Ilio Baroni di Torino, è stato eletto presidente regionale. Una nomina prestigiosa per il dirigente chivassese, che nell’ultimo quadriennio olimpico ha ricoperto il ruolo di consigliere.

Gian Luca Timossi riceve in eredità la guida del Comitato da Gianni Dileo, che è stato al timone per la bellezza di 24 anni e che resterà al fianco del nuovo Consiglio Regionale nelle vesti di presidente onorario. Un compito non facile, ma allo stesso tempo stimolante, per il chivassese, che ha tutta l’intenzione di seguire le orme del suo illustre predecessore: “Sicuramente voglio dare continuità al lavoro di chi mi ha preceduto e che ha portato in alto il livello del Piemonte, uno dei primi Comitati Regionali a livello italiano grazie al suo impegno. Sono molto soddisfatto di questa elezione e posso così dare seguito all’esperienza di 4 anni da consigliere regionale e di ben 25 anni alla guida della Boxe Chivasso”.

Timossi D'Ambrosi

Il dirigente chivassese insieme a Michela Ritardo, al presidente federale Flavio D'Ambrosi, a Roberto Lavecchia e a Gianni Dileo

Timossi svela il programma del prossimo quadriennio: “Per prima cosa voglio incrementare il dialogo tra i vari settori: arbitri, commissari di riunione e tecnici non devono lavorare a compartimenti stagni, ma confrontarsi e collaborare con rispetto e fiducia. Ritengo fondamentale portare avanti anche la formazione, come già fatto da Dileo, e dare vita ogni anno a corsi per aspiranti tecnici, arbitri e commissari, figure indispensabili nel mondo della boxe al pari dei medici, settore questo in cui dobbiamo risolvere la criticità della carenza d’organico. Molto importante sarà anche migliorare il rapporto con le istituzioni e le scuole, mettendo a frutto il grande lavoro fatto da Roberto Lavecchia, confermato nelle vesti di responsabile dei tecnici”.

Il neo presidente del Comitato Regionale FPI Piemonte e Valle d’Aosta ha un sogno nel cassetto, che si augura di far diventare nei prossimi anni un obiettivo concreto: “Ogni anno ospitiamo eventi di portata nazionale, ma il grande desiderio è quello di portare i Campionati Italiani Assoluti in Piemonte. Ci permetterebbe di salire di livello e far crescere ulteriormente il brand di tutto il Comitato”.

Timossi Ricca

Gian Luca Timossi e la delegazione piemontese ricevuti in Regione Piemonte dall'ex assessore allo Sport Fabrizio Ricca

Timossi sarà coadiuvato nel suo operato da Domenico Virton e Monica De Polo, consiglieri nominati dalle associazioni, dallo stesso Lavecchia e dal rappresentante degli atleti Roberto Arcudi. Per quanto riguarda le cariche si proseguirà nel segno della continuità con Davide Greguoldo e Roberto Scaglione, rispettivamente responsabile e suo vice della Rappresentativa Elite maschile, Michela Ritardo, confermata alla guidata della Rappresentativa Elite femminile che presto parteciperà alla Women Boxing League di Pompei, e Angelo Fabiano, responsabile dell’attività giovanile, mentre sono stati eletti il nuovo responsabile degli arbitri e il suo vice, rispettivamente Roberto Taverna e Giuseppe Manmana. Altri incarichi verranno conferiti in occasione del primo Consiglio Regionale, previsto verso metà ottobre.

Timossi e Fabiano

Angelo Fabiano e Gian Luca Timossi, le colonne portanti della Boxe Chivasso

Infine, non poteva mancare un pensiero per la Boxe Chivasso: “Sono entrato per la prima volta in palestra nel 1996: venivo dal calcio amatoriale e sono subito stato accolto nel migliore dei modi da due persone che considero come fratelli, Nicola Costantino e Angelo Fabiano. Dal 2000 sono diventato presidente e in questi 25 anni di strada ne abbiamo fatta, conquistando fantastici risultati in tutti i settori, dal professionismo fino al settore giovanile. Stefano Giordanese, mio vice presidente di una vita, mi ha dato la sua disponibilità a sostituirmi alla guida della Boxe Chivasso e so di lasciarla nelle mani di un amico, che mi ha supportato in tutti questi anni con competenza e discrezione”.

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