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Canoa slalom

Coppa del Mondo: Ivrea ancora una volta è stata grande

Ottima partecipazione di pubblico e apprezzamento per l’efficienza della macchina organizzativa targata Ivrea Canoa Club

Stefanie Horn (DAMIANO BENEDETTO PHOTO / FICK)

La gioia di Stefanie Horn (DAMIANO BENEDETTO PHOTO / FICK)

La quarta tappa di Coppa del Mondo di canoa slalom svoltasi ad Ivrea è terminata domenica 15 settembre e le certezze sono tante: importanti medaglie per la Nazionale Italiana, grande partecipazione di pubblico, apprezzamento da tutti i team presenti per l’efficienza dell’organizzazione e l’elevato livello tecnico del canale.

Questo il bilancio di Mario Di Stazio, presidente dell’Ivrea Canoa Club e del Comitato organizzatore dell’ICF Canoe Slalom World Cup Ivrea 2024: “Ci riuniremo nei prossimi giorni con tutto lo staff tecnico per valutare quello che ha funzionato e quello che non ha funzionato, “ma a occhio e croce mi sembra che tutto sia andato bene. Tra aspetti positivi e negativi, mi sembra che questi ultimi siano veramente pochi e dopo un’analisi approfondita cominceremo a pensare a che cosa migliorare per il futuro. La Federazione Internazionale ci chiede di organizzare questi eventi tutti gli anni: è un’indicazione importante del fatto che stiamo lavorando nella direzione giusta. Abbiamo le carte in regola sia sotto il profilo organizzativo che sotto quello logistico: siamo infatti sulle direttrici Spagna-Francia e Slovenia-Austria, un fattore che ci aiuta, considerato che la tendenza è quella di proporre dei circuiti in cui atleti e team possano spostarsi facilmente da un luogo all’altro”.

Kayak cross

Lo spettacolo del kayak cross allo Stadio della Canoa

Certamente la Città di Ivrea non farà mancare la sua collaborazione e il suo impegno, come ha sottolineato il sindaco Matteo Chiantore: “Ivrea è arrivata a questo appuntamento non solo preparata, ma elettrizzata dal fatto di accogliere gli atleti reduci dalle recenti Olimpiadi di Parigi. L’onore di ospitare questo evento e la consapevolezza che Ivrea è un punto di riferimento per la canoa mondiale ci confermano che il compito da portare avanti con determinazione è quello di sviluppare sempre di più lo Stadio della Canoa. Stiamo anche lavorando con i comuni vicini, insieme a Mauro Berruto, grande uomo di sport, per la costituzione della Sport Commission, un ente che lavorerà facendo collaborare enti del territorio, società sportive, mondo imprenditoriale su temi comuni nello sport, nella cultura, nella salute”.

Mauro Berruto è giunto a Ivrea per sostenere la squadra azzurra, ma non solo: “È meraviglioso poter raccontare il progetto Morenic Sport Commission qui in questo contesto. La Sport Commission ha l'obiettivo di dimostrare come il paesaggio dell'Anfiteatro Morenico possa essere una straordinaria palestra a cielo aperto, forse la più grande d'Europa, che permette di praticare sport, anche di alto livello. E’ l'occasione per praticare quella che ci piace chiamare la cultura del movimento, e cioè l’attività fisica accessibile a tutti, indipendentemente dal talento e dall'età, che permette di avere un beneficio sulla qualità della vita e sulla salute. Insieme a questo obiettivo, la Sport Commission intende promuovere il legame fra il mondo dello sport e quello della cultura, fra il mondo dello sport e quello dell'impresa e naturalmente fra quello dello sport e quello della salute. Inoltre, l’obiettivo è quello di promuovere e attrarre eventi anche internazionali esattamente come quello che stiamo vivendo oggi in questa cornice meravigliosa”.

Raffaello Ivaldi

La determinazione dell'azzurro Raffaello Ivaldi

A conclusione della Coppa, Daniele Molmenti, direttore tecnico della Federazione Italiana Canoa Kayak, ha espresso
alcune considerazioni: “Una prima valutazione sul canale di Ivrea: grande qualità e grande agonismo in acqua, a livello internazionale è stata una delle gare più competitive. Parlando con i direttori tecnici, sono tutti molto soddisfatti dell’altissimo livello tecnico; tutti chiedono più gare su questo percorso proprio per imparare quello che noi italiani abbiamo già imparato, essendo un percorso di casa. La squadra nazionale ha fatto un bellissimo week-end conquistando due medaglie, un oro di Stefanie Horn nel K1 e un bronzo di Raffaello Ivaldi nel C1, oltre ad un quarto posto, sempre nel C1, del diciottenne Elio Maiutto, atleta tesserato per l'Ivrea Canoa Club alla sua prima competizione di Coppa. Ivrea è certamente il nostro canale di casa, ma non bisogna sottovalutarlo perché non perdona nessuno, nemmeno il campione olimpico Giovanni De Gennaro. In sintesi, sicuramente la squadra nazionale poteva fare qualcosina in più ma giocare in casa non porta solo vantaggi, ma anche una grande pressione difficile da affrontare anche per i grandi atleti. A livello generale abbiamo trovato tanti sorrisi, atleti e pubblico contenti, e grande divertimento; pagaiare qui è sempre appagante, grazie all’ottimo lavoro sul canale e sul percorso. A livello agonistico tutto perfetto, bellissimo da vivere. Ivrea ancora una volta è stata grande”.

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