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Porta il suo pugile sul tetto del mondo ed entra nell'èlite della boxe italiana

Il maestro della Skull Boxe Canavesana premiato dalla Federazione con la "Palma d'oro al merito tecnico"

Davide Greguoldo

Davide Greguoldo ha ricevuto la "Palma d'oro al merito tecnico"

Una mattinata speciale quella di sabato 3 gennaio per la boxe piemontese. A Torino, nella storica Boxe Club Ilio Baroni, si è tenuta l'Assemblea delle Associazioni del Comitato Regionale Piemonte Valle d'Aosta della Federazione Pugilistica Italiana. Grande partecipazione per questo tradizionale appuntamento di inizio stagione, con il presidente Giovanni Dileo che ha fatto gli onori di casa, presentando i programmi del 2024 e snocciolando i dati dell'anno appena trascorso. 

Numerosi successi collezionati in tutti i settori, dall'agonismo all'attività giovanile, e importanti traguardi raggiunti, come le 71 associazioni affiliate alla FPI e le 87 manifestazioni organizzate. Ospite dell'Assemblea delle Associazioni, l'assessore allo Sport della Regione Piemonte, Fabrizio Ricca, che ha parlato di bandi regionali e di organizzazione di grandi eventi rispondendo anche alle domande dei presenti.

Davide Greguoldo palma d'oro

Da sinistra Gian Luca Timossi, Alessio Furlan, Davide Greguoldo, Giovanni Dileo, Domenico Virton ed Etinosa Oliha 

Nel corso della mattinata un momento ha catturato l'attenzione di tutti i partecipanti: al maestro della Skull Boxe Canavesana Davide Greguoldo è stata conferita la "Palma d'oro al merito tecnico". Meritatissimi gli applausi dei presenti per questo importantissimo riconoscimento che lo fa entrare di diritto nell'èlite della boxe italiana.

A premiare l'allenatore astigiano, affiancato dal campione mondiale dei Pesi Medi della sigla internazionale IBO, Etinosa Oliha, lo stesso assessore regionale allo Sport, Ricca. Ma non è tutto: Greguoldo è stato anche nominato referente della Squadra Elite maschile del Comitato FPI Piemonte Valle d'Aosta.
Etinosa Oliha Davide Greguoldo Fabrizio Ricca

L'allenatore astigiano tra l'assessore regionale allo Sport Fabrizio Ricca e il campione mondiale IBO dei Pesi Medi Etinosa Oliha


L'ascesa dell'imbattuto Oliha (passato professionista nel 2018 e nel giro di soli cinque anni capace di fare incetta di titoli e successi nella categoria dei Pesi Medi, laureandosi prima campione d'Italia e poi cingendo in vita le cinture del Mediterraneo, quella Intercontinentale e quella piu' prestigiosa Mondiale) è solo l'apice di una carriera, quella di Greguoldo, dedicata alla crescita dei pugili piemontesi del sodalizio pugilistico messo su insieme al canavesano Alessio Furlan, ex pugile PRO dal 2001 al 2013 laureatosi campione d'Italia e del Mediterraneo nei Superwelter, che dopo aver appeso i guantoni al chiodo si è dedicato con passione e profitto alla carriera di tecnico.
Etinosa Oliha Davide Greguoldo

Etinosa Oliha e Davide Greguoldo dopo la conquista del titolo intercontinentale della sigla IBO

La boxe piemontese ha bisogno di queste figure per continuare a recitare un ruolo importante nel panorama nazionale e internazionale. Lo confermano, solo per restare nel professionismo, i recenti trionfi dello stesso Oliha e di Francesco Grandelli in campo maschile e la continua crescita del settore femminile, con Martina Bernile che il prossimo 23 marzo a Novara darà l'assalto al Titolo Mondiale dei Pesi Minimosca per la sigla IBO e le esperte Consuelo Portolani e Giuseppina Di Stefano che di recente hanno combattuto per il Campionato Europeo, rispettivamente, dei Pesi Paglia e dei Supermosca.  
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