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Fabrizio Antonacci riabbraccia Chivasso

Sarà uno degli uomini guida della nuova squadra che affronterà il campionato di Terza Categoria

Fabrizio Antonacci

Fabrizio Antonacci

Nel 2024 spegnerà 40 candeline e dal punto di vista calcistico si è fatto già un gran bel regalo in anticipo. Fabrizio Antonacci, classe 1984, nella stagione ormai alle porte tornerà a giocare con la maglia del Chivasso che è pronto a tornare nel mondo dilettantistico con  la prima squadra che disputerà il campionato di Terza Categoria. Antonacci, che con la casacca biancorossa addosso ha trionfato nel campionato di Prima Categoria nella stagione 2016/2017 sotto la guida tecnica Alessandro Giraulo, è reduce da una mezza stagione non troppo fortunata a Vische ed è pronto a rimettersi in gioco per quella che potrebbe essere la sua ultima stagione agonistica.

"Sono veramente felice di poter tornare a calcare il manto dell'Ettore Pastore. E' un progetto che mi piace e un gruppo che è già collaudato dopo la bella annata che hanno disputato nel campionato amatoriale della zona di Ivrea. Conosco già tanti ragazzi con cui ho condiviso lo spogliatoio dei tempi dell'URS La Chivasso e i nuovi che giocheranno con noi li ho visti già carichi e ricchi di entusiasmo e di voglia di fare bene. In questo periodo estivo ci siamo allenati qualche volta assieme e li ho visti davvero determinati. Sono rimasto colpito positivamente dall'allenatore, Fabio Crapa, un ragazzo giovane ben organizzato che mi ha fatto una bella impressione. La squadra è composta da tanti giocatori di Chivasso, molti dei quali cresciuti proprio sul campo sportivo di viale Matteotti. Da Davide Ignazzi a Federico Caffaro Rore, passando per Davide Grandi, Federico Apa e Gianmaria Cena. Ci sono due ragazzi davvero forti come Marco Bobbio e Nicolò Sagliocca che per la categoria sono un autentico lusso. Gli ingredienti per fare bene ci sono, ora sta a noi metterli insieme per provare a toglierci delle belle soddisfazioni". 

Il prossimo campionato di Terza Categoria rivedrà al via oltre al Chivasso anche Locana e Sangiustese, due nuove società che venderanno cara la pelle e saranno avversari temibili per la compagine biancorossa. Così come il Brandizzo che vorrà cancellare la retrocessione della passata annata e soprattutto vorrà dare vita a un derby che manca ormai da un decennio e che come da tradizione è sempre stato sentito da ambo le compagini.

Un derby del passato tra Chivasso e Brandizzo: correva l'anno 2012, al Pastore si imposero i biancoverdi per 4-2 trascinati dallo strapotere fisico di Diagne

"Sarà una stagione che si preannuncia intensa e vorrei davvero provare a togliermi un'ultima soddisfazione in carriera nell'anno dei miei 40: magari vincendo il campionato davanti alla gente di Chivasso sperando di riportare tanti appassionati sulle tribune del Pastore. Sognare non costa nulla, soprattutto per chi ci mette tanta passione in quello che fa" conclude Antonacci.

Era dall'autunno del 2021 che Chivasso non aveva una prima squadra e quella che si appresta a iniziare sembra finalmente essere l'annata della svolta non solo per il sodalizio del presidente Massimiliano Brescia, ma anche per l'intera città.

 

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