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Il 7° Rally di Castiglione Torinese è garanzia di spettacolo

Il pilota valdostano Elwis Chentre è il grande favorito della vigilia

Corrado Pinzano e Roberta Passone (FOTO LAVAGNINI)

Corrado Pinzano e Roberta Passone impegnati su un tornante (FOTO LAVAGNINI)

Ancora una volta il Rally di Castiglione si conferma evento di grande attrazione. Sono infatti oltre 122 i concorrenti che si preparano nel prossimo week-end alla sfida lungo i saliscendi collinari fra le provincie di Torino e Asti.

La gara organizzata dalla Mat Racing è stata promossa nel 2023 fra quelle valevoli per il calendario della Coppa di Zona Aci Sport. Un traguardo che ha dato ulteriore slancio ad un evento che ha saputo fin dalla sua nascita catalizzare l’interesse anche al di fuori dei confini nazionali. Una caratteristica confermata anche in questa edizione, dove oltre ai consueti protagonisti delle sfide di Coppa troviamo al via anche equipaggi provenienti dall’estero.

Mario Trolese (ROLLING FAST PHOTOGRAPHY)

Mario Trolese della Mat Racing, l'organizzatore del Rally di Castiglione Torinese, sul palco delle premiazioni (ROLLING FAST PHOTOGRAPHY)

La gara castiglionese è inoltre valida per il “R Italian Trophy” e il “Michelin Trofeo Italia”. Cambia rispetto alle precedenti edizioni la collocazione nel calendario sportivo che passa dal panorama rigido di fine novembre alla calura estiva di inizio luglio, caratteristica questa che senza dubbio contribuisce alla promozione turistico-culturale del territorio. Una novità che tuttavia non ha  stravolto i tratti somatici che ne hanno accompagnato la storia. Da sempre, infatti, il Rally di Castiglione si sviluppa su una porzione di territorio che prende idealmente a braccetto le provincie di Torino e di Asti lungo i sinuosi saliscendi della collina. Le uniche modifiche compiute sul tracciato si riferiscono alla necessità di adeguare la competizione ai dettami regolamentari della Coppa di Zona, allungando il chilometraggio cronometrato.

La gara si aprirà ufficialmente sabato 1 luglio con le verifiche tecniche e sportive che coinvolgeranno piazzale Freidano a Settimo Torinese, dove sarà allestito inoltre il Parco Assistenza durante la gara; previsto in piazza Donatori, invece, il Riordino). I motori si accenderanno per lo shake down previsto dalle ore 11 su un tratto di strada nel Comune di Rivalba. La gara scatterà invece domenica alle ore 8.00 da via Don Brovero a Castiglione. Sono 3 le prove speciali per un totale di oltre 65 chilometri cronometrati: Lauriano tratto che misura 5 chilometri e 100 metri intitolato a Stefano Galliano che verrà percorso due volte (8.39 - 12.31). Rivalba, che con i suoi oltre 11 chilometri è la frazione cronometrata più lunga di tutta la gara. Questo tratto verrà percorso invece tre volte con il primo passaggio alle 9.36 e successivamente alle 13.28 e alle 16.52 ed è intitolato a Franca Fiorina e Paola Bava. Tre passaggi anche per la prova di Cordova (10.00 - 13.52-17.16)  misura 5 chilometri ed è stata dedicata a Luca Insalata. Dopo ogni giro di prove i concorrenti raggiungeranno Settimo Torinese per il Riordino e il Parco Assistenza.

Infine, è il momento di parlare dei protagonisti, primo fra tutti il valdostano Elwis Chentre. Il driver di Roisan ha già messo in cascina il punteggio pieno al Rally Regione Piemonte e al Rally del Grappolo. Ma per  staccare definitivamente il pass verso la finale è utile un risultato positivo sulle strade torinesi. Nell’elenco iscritti un equipaggio orami consueto: Patrick Gagliasso e Dario Beltramo, secondi al “Grappolo” e secondi qui lo scorso anno, anche loro su una Skoda. Con la stessa vettura, occhio a Federico Santini e Marco Barsotti, fra i protagonisti della Coppa Italia 2022. Da tenere molto d’occhio anche Stefano Giorgioni e Roberta Passone, decisi a portare in alto la Skoda così come il campione italiano velocità su ghiaccio Ivan Carmellino, al via con Elio Tirone, e il novarese Mattia Pizio, in gara con Paolo Tozzini, tutti sulla vettura ceca.
Molti gli equipaggi valdostani per i quali è stato messo in palio ad estrazione lo Shake Down gratuito per il prossimo Rally della Valle D’Aosta fra chi taglierà il traguardo.  E poi ci sono i driver locali, ad iniziare dal giovane Davide Porta, ex campione italiano classe R1 nel 2020, vicino al quale siederà Andrea Quistini; proseguendo con Enrico Tortone e Gabriele Romei, al via su una Citroen C3, Marco Luison e Martina Bertelegni sulla Skoda e Francesco D’Ambra con Federico Boglietti a bordo invece della Fiat Punto Super 2000, William Valetti con Vanessa Lai su Clio Super 1600. Luca Insalata e Tiziana Gaij Gianetto saranno prenderanno il via su Suzuki Swift, mentre Claudio e Francesco Terribile disporranno di una Peugeot 106.  Dal Canavese assicurano la loro presenza Cristian Milano e Nicolò Cottellero sulla  Skoda della Special Car e Giovanni Bausano con Andrea Scali su una Polo.
Le insidie per Chentre arrivano anche da oltr’alpe con Sebastien Carron, vecchia conoscenza svizzera in gara con una Skoda insieme a Lucien Revaz. Appena giù dalle posizioni calde, ma in ottica coppa di zona da seguire con attenzione, Riccardo Gandolfi e Serena Vacchieri sulla Renault Clio N3 , “Cave”  e Fabrizio Treccani sulla Peugeot 106 in classe A6 e Marco Varetto insieme a Vittorio Bianco sulla Renault Clio Rally 5. Nella classe “rosa” presenti Sabrina Roccati e Mara Miretti su una Renault Clio e Nicky Cretier al volante della Peugeot 106 con Patrick Varale.

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