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Ginnastica ritmica

Un anno da record

Bilancio esaltante al termine del 2022 per Eurogymnica, leader in campo nazionale

Eurogymnica quartetto

Il bellissimo sorriso delle campionesse di Eurogymnica

Si è concluso il 2022, un anno di attività agonistiche senza precedenti per l'Eurogymnica e per tutto il movimento piemontese di ginnastica ritmica. Scorrendo a ritroso il film di questi 12 mesi appena conclusi e sfogliando le classifiche nazionali, salta immediatamente agli occhi lo strapotere in pedana del club del presidente Luca Nurchi, sorprendentemente collocato in terza posizione nazionale in una recente classifica redatta da un noto blog toscano, alle spalle della Raffaello Motto di Viareggio e della Ginnastica Fabriano. La classifica ha semplicemente tenuto conto dei titoli e dei podi conquistati da ognuna delle società italiane nelle competizioni nazionali del settore Gold, ovvero del massimo livello.

 Eurogymnica premiazione

Le allenatrici Tiziana Colognese ed Elisa Vaccaro insieme alle loro allieve al termine delle fatiche in pedana

Eurogymnica aveva aperto il 2022 conquistando la medaglia d'argento nel torneo individuale Gold con Laura Golfarelli, componente della squadra che nello stesso periodo si era aggiudicata il Titolo di squadra Campione d'Italia di Serie A2, sigillo a fuoco sul ritorno nella massima serie dopo un dominio incontrastato durante tutto il torneo e una vittoria finale con largo margine. Con Laura erano state protagoniste Aurora Bertoni, la russa Maria Sergeeva, Alessia Leone e la giovane e promettente Virginia Cuttini, divenuta di lì a poco capitano della Squadra Nazionale Junior che parteciperà ad europei e mondiali nel 2023.

Il secondo tricolore le piemontesi se l'erano andate a prendere in Trentino, a Folgaria, conquistando, ancora una volta con largo margine, il Titolo Italiano di Insieme Open, specialità di squadra nella quale la società non era mai riuscita ad imporsi. Al capitano Aurora Bertoni, a Virginia Cuttini e Laura Golfarelli si erano aggiunte per l'occasione Carlotta Lo Muscio e Sofia Albertone.
Cambiata categoria e variata la sede di svolgimento, le più giovani compagne di scuderia hanno attirato le attenzioni del mondo della ritmica andando a vincere il Titolo italiano Squadra Allieve Gold 1 a Sarnano, nelle Marche, con una stupenda performance di Sara Parente, Chiara Cortese, Tea Semeraro e Anna Russo. Interamente classe 2010, il quartetto è riuscito là dove nessuna compagna del passato era mai arrivata.
Nella prima parte dell'anno sportivo, 3 titoli italiani in tre categorie del tutto differenti, dai giovani virgulti alle navigate campionesse, dal lavoro individuale a quello di squadra.

Eurogymnica podio

Eurogymnica sul gradino più alto del podio: le grandi soddisfazioni non mancano mai

Il secondo semestre ha poi regalato altrettante soddisfazioni a partire dai due titoli italiani di specialità tra le Junior 1 e le Junior 2/3 di Alessia Pala alla palla e Cecilia Quarello al nastro, entrambe esordienti sulle pedane che contano.

Sesto titolo nazionale ad opera di Sara Parente, capace di primeggiare agli Italiani tra le Allieve 4 con il cerchio ma anche di aggiudicarsi due argenti, alle clavette e nel concorso generale e poi un bronzo alla palla. Bronzo conquistato anche da Chiara Cortese al nastro nella stessa categoria.
Finale di stagione ancora nelle Marche, ad Ancona, con una Squadra Open profondamente rinnovata, al cui terzetto base Bertoni, Lo Muscio e Golfarelli, si sono aggiunte Stefania Straniero e Cecilia Quarello. Bronzo per loro.
E' più che naturale chiedersi che cosa ci sia alla base di una stagione così esaltante e e quale sia il segreto di risultati così importanti, che nel 2022 hanno indubbiamente toccato il top ma che Eurogymnica raccoglie da anni.

"Innanzitutto - dichiara Marco Napoli, direttore sportivo di Eurogymnica - la programmazione, meticolosa, quasi maniacale della nostra direttrice tecnica Tiziana Colognese alla quale aggiungo uno staff tecnico di alto livello sempre pronto a mettersi in discussione, composto da Elisa Vaccaro, Eva D'Amore, Giorgia Pittoni e Stefano Muià. A loro però si sono aggiunte negli anni, ed anche recentemente, figure importantissime, per lo più provenienti dal mondo di Eurogymnica, come le tante, abilissime ed appassionate allenatrici con un passato da ex EGirls ed oggi votate all'insegnamento. Uno staff che può contare su una trentina di soggetti, anche volontari, tutti trascinati dalla grande passione per questo club. Innegabile poi il salto di qualità dato da HDemia, il centro tecnico specialistico che ha sede nel villaggio TAV di Chivasso e nel quale le ginnaste di Eurogymnica hanno l'opportunità di allenarsi mattina e pomeriggio. Il club stesso provvede all'educazione scolastica per le ginnaste facenti parte del progetto, seguite da tutor che ne curano l'istruzione durante tutto l'arco dell'anno scolastico, affiancandole al momento degli esami per il passaggio alle classi successive. Un progetto nato nel 2014 la cui evoluzione e consolidamento sono sì fonte di importanti investimenti economici e umani ma regalano alle giovani atlete e alle famiglie maggiore serenità, entusiasmo, tranquillità".

Un'impostazione che la direzione ha voluto ricalcare anche nella neonata sezione twirling, che ha già raccolto i primi risultati considerevoli. Le atlete allenate da Liboria Regina, affiancata da Giulia Actis, hanno recentemente brillato ai Nazionali di Cantalupa, primeggiando con l'azzurra Elisa Gregori e con Francesca Caretto, ex ginnasta di ritmica, rigenerata e tornata a nuova vita nel mondo del "Baton". L'affermazione agli Italiani ha regalato ad entrambe il biglietto per i Mondiali di Liverpool che si terranno in Inghilterra ad agosto 2023. L'Inghilterra è invece rimasta un sogno accarezzato fino all'ultimo per Noemy Vecchio, comunque argento e vice campionessa italiana.

E mentre la dirigenza si gode il momento d'oro e i 42 i titoli italiani conquistati dal 2006 ad oggi, c'è già chi lavora per nuovi obiettivi, a partire dal Campionato di Serie A1. L'assenza dell'azzurra Cuttini non facilità certamente la missione salvezza, ma proprio questo handicap rende più emozionante ed esaltante la sfida di una squadra che si annuncia tra le più giovani del torneo. Ripetere un'annata come quella appena terminata non sarà facile ma il desiderio è quello di continuare a far parte dell'elite nazionale.

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