Setterosa ad un passo dal primato del girone A e dai quarti di finale. Con la Cina, battuta a Ostia per 12-4 nell'ultimo test pre-mondiale, basterà un pareggio. L'Italia supera il Brasile 18-4 (5-1, 6-1, 4-1, 3-1) con otto giocatrici di movimento a segno, tra cui Emmolo e Palmieri, autrici di quattro gol a testa, e Aiello di una tripletta. E' un altro avvio rispetto a quello col Canada di due giorni fa. Muscoli sciolti, gioco vivace, superiorità sfruttate al 100% (2 su 2). Garibotti va in gol alla prima conclusione dopo 42 secondi e tre minuti dopo serve l'assist ad Aiello per la deviazione a rete in superiorità. Radicchi piazza la palomba vincente a metà del primo tempo, dopodiché Palmieri mette in mostra Il suo repertorio: due gol ravvicinati, il primo ruotando sul difensore e il secondo schiacciando in porta in fase di superiorità numerica. Nel mezzo c'è il gol di Duarte in più. Il "carnevale" si accende nel secondo tempo; Emmolo, Aiello, Radicchi, capitan Queirolo, altre due volte superPalmieri (quattro gol su altrettante conslusioni, sciarpa compresa) spingono l'Italia verso la goleada. Il Brasile si fa notare con il capitano Zablith che, insieme a Duarte, era stata l'ultima ad arrendersi nella partita d'esordio persa 11-4 con la Cina. Il terzo tempo si apre con la beduina di Aiello per il 12-2. Anche Bianconi e Picozzi entrano nel tabellino dei marcatori: la genovese dell'Olimpiakos con il tiro di rigore (fallo di Ferreira) e l'esordiente romana con la conclusione dalla distanza. In difesa è un buon allenamento. Il Brasile realizza il terzo gol con Abla dopo 21'04" di gioco. Emmolo ristabilisce le distanze con una bella ripartenza (15-3 e otto minuti da giocare). Nell'ultimo quarto il Brasile cambia portiere: dentro Sa e fuori Chamorro. Conti, invece, manda in acqua Lavi in sostuzione di Gorlero per 4 minuti. L'Italia non si ferma, ha voglia di giocare e provare ad imitare l'Ungheria che nella partita precedente ha superato la Francia 24-5. Bianconi e due volte la mancina Emmolo, compagne di club ad Atene, e la carioca Zablith fissano il 18-4. Il commento del commissario tecnico Fabio Conti. "La difficoltà di queste partite è rimanere sempre concentrati, non commettere sbavature e avere cali di tensione. Stasera abbiamo fatto tutto bene. Giusti l'approccio e l'attenzione mantenuta durante la gara. Siamo vicini a vincere il girone, è vero, ma proseguiamo a giocare una partita alla volta senza pensare a chi potremmo incontare nei quarti. Conosciamo il calendario e sappiamo che potrebbe metterci di fronte anche l'Ungheria, o altre squadre forti, ma non ci preoccupiamo, sono gli altri che devono preoccuparsi di noi. Stiamo bene di testa e di fisico e abbiamo disputato una buonissima partita". Italia-Brasile 18-4 Italia: Gorlero, Tabani, Garibotti 1, Queirolo 1, Radicchi 2, Aiello 3, Picozzi 1, Bianconi 2 (1 rig.), Emmolo 4, Palmieri 4, Cotti, Dario, Lavi. All. Conti. Brasile: Chamorro, Diana Abla 1, Zablith 2, Souza, Amaral, Leao, Ferreira, Bruzzo, Dias, Bahia, Duarte 1, Belorio, Sa. All. Eduardo Abla. Arbitri: Schwartz (Isr) e Salnichenko (Kaz). Note: parziali 5-1, 6-1, 4-1, 3-1. Nessuna uscita per limite di falli né espulsa. Superiorità numeriche: Italia 4/6 + un rigore, Brasile 1/3. Il portiere Sa (B) subentra all'inizio del quarto tempo, Lavi (I) a 4'04. Spettatori 1000 circa
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