È un’Italia generosa e orgogliosa quella che ha dovuto arrendersi con il punteggio di 3-1 (21-25, 25-21, 25-21, 26-24) alla Francia, capolista a punteggio pieno di questa World League 2017. La formazione allenata da Gianlorenzo Blengini oggi si è resa protagonista di una prova tutto cuore, una prestazione decisamente diversa rispetto a quella di ieri. Oggi infatti Giannelli e i suoi compagni, che hanno dovuto fare a meno ancora una volta di Filippo Lanza, hanno veramente dato tutto contro gli uomini di Tillie che si candidano ad essere grandi protagonisti di questa 28esima edizione della storica competizione FIVB. Come detto i ragazzi italiani hanno giocato con carattere e messo in difficoltà per lunghissimi tratti i transalpini che sono riusciti a imporsi ribaltando l’iniziale svantaggio di gara. Gli uomini di Blengini hanno mostrato buone cose in attacco e a muro, ma alla fine hanno dovuto cedere sotto i colpi degli avversari che hanno messo in evidenza tutte le loro individualità. Blengini ha cambiato qualcosa nella formazione di partenza scegliendo la diagonale Giannelli-Vettori, Botto e Antonov martelli, Ricci e Candellaro centrali con Colaci libero. Nulla di invariato invece per i padroni di casa scesi in campo con Toniutti in palleggio, Boyer sulla sua diagonale, Lyneel e Clevenot schiacciatori, Le Goffe e Le Roux al centro e Grebennikov libero. La gara è cominciata con una gran bella Italia che ha preso il comando del gioco fin dalle battute iniziali giocando sempre con notevole personalità, atteggiamento che probabilmente ha colto di sorpresa i padroni di casa che hanno sì provato a rimanere attaccati agli azzurri senza tuttavia mai riuscire a cambiare marcia. Il risultato è stato un 25-21 ampiamente meritato da Giannelli e i suoi compagni. Il secondo ha visto i transalpini scendere in campo con ben altro piglio e con gli azzurri, invece, non in grado di continuare a giocare sui buoni standard del primo parziale. La reazione della formazione tricolore è stata tardiva e così gli uomini di Tillie hanno portato la situazione in parità grazie al 25-21 conclusivo. Equilibrato l’avvio di terzo set con le squadre decise a non mollare niente (7-7, 14-14). A rompere gli equilibri un turno al servizio di Lyneel che, mettendo in grossa difficoltà la ricezione azzurra, ha consentito ai transalpini di portarsi in vantaggio di cinque lunghezze (19-14). Il break è stato decisivo ai fini dell’andamento del parziale conclusosi sul 25-21 anche se i padroni di casa sono stati in grado di ribaltare la situazione portandosi sul 2-1 solo dopo che l’Italia aveva annullato quattro set ball (24-17 in favore della Francia). Nel quarto set ancora grande equilibrio (14-13, 16-15, 17-16, 19-17, 20-18 per i padroni di casa) con la situazione che si sblocca solo nel finale grazie principalmente a degli errori dell’Italia e con la Francia che chiude la gara 26-24, ma solo al quarto match ball dopo che gli azzurri avevano lottato fino all’ultima palla. FRANCIA-ITALIA 3-1 (21-25, 25-21, 25-21, 26-24) FRANCIA: Clevenot 16, Toniutti 3, Lyneel 11, Le Roux 3, Boyer 21, Le Goffe 11, Grebennikov (L). Brizard, Patry, Rossard T. 1. Ne: Bultor, Quesque, Rossard N. (L), Chinenyeze. All: Tillie ITALIA: Giannelli 3, Candellaro 6, Vettori 13, Antonov 14, Botto 14, Ricci 9, Colaci (L). Pesaresi, Randazzo 2, Sabbi 10. Ne: Piano, Buti, Spirito, Lanza (L). All. Blengini Arbitri: Simonovic (SRB), Mokry (SVK) Spettatori: 5100 Durata set: 30’, 28’, 30’, 35 Francia: bs 16 a 6 mv 8 et 19 Italia: bs 16 a 4 mv 11 et 32 BLENGINI: “Abbiamo fatto delle buone cose dal punto di vista tecnico, giocando molo meglio di ieri. Loro hanno giocato con buona intensità, noi però non ci siamo mai fatti intimidire, tenendo sempre bene in ricezione, in difesa e a muro. Abbiamo sviluppato gioco con una certa imprevedibilità e cercando sempre delle buone soluzioni in attacco. È chiaro che dispiace, eravamo andati sul 24-24 nel quarto set, quando recuperi in quel modo ti piacerebbe andare al tie-break. Dobbiamo guardare agli aspetti positivi anche se non sono abbastanza dato che abbiamo perso. Dobbiamo progredire e continuare sua questa strada”. VETTORI: “Avevamo iniziato bene, ci eravamo gasati e ci stavamo divertendo. Poi però loro sono tornati sotto e noi non siamo riusciti a venir fuori nei momenti che contavano. Peccato, siamo dispiaciuti”. SABBI: “Dopo la partita di ieri ci eravamo detti di rimanere attaccati a ogni palla e lo abbiamo fatto, ma solo in parte. Abbiamo commesso comunque commesso degli errori che alla fine abbiamo pagato. Ora abbiamo la situazione in mano per provare a invertire la rotta e provare a vincere almeno ultimo match che ci rimane contro la Russia”.
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