La capolista Lilliput Settimo passa in 3 set al PalaYamamay e per la prima volta nella sua storia si laurea campione d’inverno in serie B1. Una bella soddisfazione, seppur platonica, per il sestetto di Massimo Moglio, accompagnata da numeri importanti: 12 successi pieni ed 1 sola battuta d’arresto nella prima metà di campionato, con un bilancio di 37 set vinti e 7 lasciati alle avversarie. Per un organico dall’età media bassa, con solo capitan Marianna Bogliani e Federica Biganzoli nate negli anni ‘80, la soddisfazione è ancor più grande. Senza dimenticare lo stop forzato di Sara Cortelazzo, costretta a star lontano dai campi di gioco per tutta la stagione a causa dei noti problemi di salute. L’ultima impresa del girone d’andata è proprio la vittoria contro la Yamamay Busto Arsizio, formazione reduce da 8 successi negli ultimi 9 turni di campionato e con all’attivo un bilancio casalingo di 4 vittorie su 5 gare. Un’affermazione, quella della Lilliput Settimo, conquistata al termine di una gara estremamente equilibrata, decisa nei momenti clou di ogni set dal maggior cinismo delle settimesi. Al PalaYamamay la gara inizia nel migliore dei modi per la squadra piemontese, subito avanti 1-5 con un perentorio muro punto firmato dalla palleggiatrice Silvia Bazzarone. Biganzoli con un preciso mani e fuori manda le due squadre in panchina per il primo timeout tecnico sul punteggio di 2-8, ma al rientro in campo Giulia Angelina ed Alice Degradi rimettono tutto in discussione. La Yamamay si riporta una prima volta in scia alle prime delle classe (10-12), salvo poi perdere nuovamente contatto sotto i colpi della schiacciatrice Erica Giacomel, la più incisiva in attacco nel set inaugurale: 11-15. Le giovani biancorosse di Matteo Lucchini non ci stanno e si portano per la prima volta nel match in parità a quota 19. Il doppio cambio operato da Moglio sul 21-23 fa pendere l’ago della bilancia dalla parte della Lilliput, in virtù dell’ace di Erika Garrafa Botta e del muro risolutivo di Roberta Bruno per il 21-25 finale. Il tecnico ospite conferma Bruno dentro per Sara Miola, ma nella seconda frazione le settimesi impiegano qualche scambio in più per ingranare. Un ace di Yasmina Akrari dà il via all’allungo della Lilliput che porta la firma di Bogliani, un incubo a muro per le avversarie, e di Biganzoli, salita alla ribalta della scena. Un salvataggio difensivo di Francesca Parlangeli capitalizzato in fast dal capitano biancoblu fa saltare in piedi la panchina ed è il preludio dello scatto decisivo. Il sestetto guidato da Moglio gioca bene e si porta presto sul 17-24, riuscendo però a chiudere i conti solo al quinto tentativo con un attacco di Giacomel: 21-25. Più incerto l’esito del terzo parziale di gioco, complice anche il contributo alla causa biancorossa apportato da Camilla Mingardi, annullata nei primi due set dall’ottima correlazione muro-difesa della Lilliput. Nella prima parte è la Yamamay a farsi preferire, ma Martina Piazza e compagne non riescono mai ad andare oltre le due lunghezze di vantaggio. Alla distanza viene fuori la Lilliput che con le sue schiacciatrici si riporta avanti nel punteggio e controlla l’ultimo assalto delle giovani rivali, inchinatesi definitivamente sul lungolinea di Biganzoli che scolpisce il 22-25. [caption id="attachment_38548" align="alignnone" width="300"] Le giocatrici della Lilliput Settimo[/caption]
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