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San Raffaele Cimena

Ogni 300 bottiglie in plastica riciclate il Comune ti offre 5€ di buono spesa

Attenzione all'ambiente, riciclo e qualche incentivo: tutti i vantaggi del nuovo punto raccolta in via Piemonte

Plastica

Bottiglie in plastica (foto d'archivio)

Attenzione per l'ambiente, riciclo, diminuzione del consumo di plastica.. e un buono spesa di 5 euro: il nuovo ecocompattatore di San Raffaele Cimena sta portando non pochi vantaggi ai cittadini. 

In sostanza, ogni 300 bottiglie inserite all’interno dell’ecocompattatore, si ottiene un buono di 5 euro, a fronte di una spesa minima di 25, presso il supermercato Borello di via Torino, primo esercizio che ha scelto di aderire all’iniziativa. 

Ma partiamo dall’inizio. Circa un mese fa, il Comune avrebbe stipulato un accordo con ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani) e con CORIPET, consorzio volontario per il riciclo delle bottiglie in plastica PET. Il risultato di questo accordo, circa un mese fa, è stata l’installazione di un nuovo ecocompattatore in via Piemonte, a metà strada fra la scuola elementare e quella media. 

L'inaugurazione del nuovo ecocompattatore in via Piemonte a San Raffaele Cimena

“Io volgarmente li chiamo “mangia-plastica”, sono dei macchinari che compattano le bottiglie in plastica PET ad uso alimentare - spiega Ettore Mantelli, sindaco di San Raffaele Cimena - le bottiglie vanno inserite o senza tappo o svitate: non deve esserci aria dentro, se no quando vengono pressate scoppiano. Questo tipo di plastica, la PET, ha un valore aggiunto sulla purezza del materiale, cosa che permette di recuperare questi oggetti, riciclarli e creare nuove bottiglie, limitando il consumo di plastica”

Le bottiglie in plastica PET, sono quelle esclusivamente ad uso alimentare (acqua e latte per esempio) e sono contrassegnate, sul retro, dalla sigla PET o da un triangolo costituito da tre frecce, al cui interno figura il numero 1

I simboli sulle bottiglie in plastica PET (o sull'etichetta)

Ma nel pratico, come funziona l’ecocompattatore?

I cittadini devono prima scaricare l’apposita app Coripet, che genererà un codice a barre personale che servirà per sbloccare il portello in cui inserire le bottiglie di plastica. I “furbetti” avranno vita breve, perché il conteggio delle bottiglie buttate nell’ecocompattatore è automatico e, una volta giunti a 300, si ottiene un buono di 5 euro su una spesa minima di 25 al supermercato Borello. Per gli altri esercizi commerciali che volessero aderire all’iniziativa, è sufficiente rivolgersi al Comune e, eventualmente, si sta valutando se inserire o meno delle agevolazioni anche inerenti alla TARI.

“Abbiamo pensato che dare qualche incentivo alla popolazione avrebbe potuto favorire l’iniziativa e così è stato. È anche stato inserito una altro bidone della plastica in cui vanno tutti i rifiuti non in PET, tipo i contenitori dei detersivi, che automaticamente non sono accettati dall’ecocompattatore - aggiunge Mantelli - posizionare l’ecocompattatore vicino alle due scuole è stata una buona scelta, così determinati messaggi passano anche ai ragazzi. Devo dire, oltretutto, che per il momento stiamo ottenendo degli ottimi risultati

Il paragone sorge spontaneo: i comuni del Canavese, negli ultimi mesi, hanno riscontrato non pochi problemi inerenti alla raccolta della plastica, con rifiuti sporchi e inseriti nei posti sbagliati, tanto da far perdere 60mila euro di contributo Corepla sulla plastica, con la diretta conseguenza dell’aumento delle tasse sui cittadini, per rientrare dei costi di smaltimento. Se nel Canavese, dunque, la situazione non è rosea, si può dire che, con l’ecocompattatore, il comune di San Raffaele stia andando decisamente nella redazione opposta, quella giusta.

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