AGGIORNAMENTI
Cerca
Settimo Torinese
23 Novembre 2022 - 19:31
Donne sorridenti (foto d'archivio)
A Settimo sono cinquant’anni che siamo quasi cinquantamila, quindi ci devono essere quasi venticinquemila Donne. Anche a loro, le Donne settimesi, è dedicata la giornata contro la violenza sulle Donne, tra pochi giorni, il 25 novembre. Donne splendide, di classe, le più belle del mondo, artiste competenti, professoresse, politiche, amazzoni, operaie, non importa. È sempre delicata, elegante, innamorata la nostra Donna. Mamma, amante, figlia, sempre Donna è. Attenzione! Tutti presi dall’otto marzo rischiamo di dimenticare che la vera ricorrenza è questa poiché i dati sulle violenze, in crescita soprattutto quelle domestiche, sono allucinanti. Qui in Italia, non su Marte, sulla Luna o in Sudamerica!
Venticinquemila Donne settimesi e tutte le altre insieme si aspettano da noi, dai loro uomini, che accada qualcosa di bello, non solo una cena o un cinemino, ma considerazione, rispetto, attenzione, tenerezza, comprensione.
Dignità, sincerità e delicatezza: vanno insegnate fin da bambini. Non abbiamo scuse non le abbiamo proprio
Insegnamo ai nostri bambini a rispettare le Donne fin da piccoli. Abbiamo il dovere di educare i giovani a mai escludere ma coinvolgere, mai urlare ma dialogare, mai ritenersi superiori, ma uguali. Dignità, sincerità, delicatezza, è tutto lì, sembra quasi facile: ma vanno insegnate, prima di tutto mettendole in pratica.
C’è l’occasione, il momento buono, il giorno in cui bisogna far vedere di che pasta siamo fatti: il 25 novembre un fiore, un pensiero, una parola. Poi anche il 26, il 27, oggi e tutti i giorni che il Signore criato manda sulla terra.
Dunque non facciamola passare invano la giornata contro la violenza sulle Donne, raga, perché passiamo invano anche noi con lei. E speriamo che le nostre Donne facciano come la Legione straniera, niente domande sul passato, dimentichino le nostre dimenticanze e sappiano aspettare, aspettarci ancora una volta. Non abbiamo scuse, non le abbiamo proprio: dobbiamo ricordarci delle nostre Donne, tutte, anche di quelle che gli altri trascurano, così da recuperare tempo e occasioni perdute. Poi, se abbiamo fatto i bravi, come spero e credo tutti facciano, prendiamo i nostri soldini e portiamo a casa un regalo.
Non una pentola. Neanche un grembiule o un servizio di piatti. Un regalo vero. O forse, ancora meglio, un bacio. Finalmente, un bacio! Insieme, non al posto del regalo.
Edicola digitale
I più letti
LA VOCE DEL CANAVESE
Reg. Tribunale di Torino n. 57 del 22/05/2007. Direttore responsabile: Liborio La Mattina. Proprietà LA VOCE SOCIETA’ COOPERATIVA. P.IVA 09594480015. Redazione: via Torino, 47 – 10034 – Chivasso (To). Tel. 0115367550 Cell. 3474431187
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70 e della Legge Regione Piemonte n. 18 del 25/06/2008. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo
Testi e foto qui pubblicati sono proprietà de LA VOCE DEL CANAVESE tutti i diritti sono riservati. L’utilizzo dei testi e delle foto on line è, senza autorizzazione scritta, vietato (legge 633/1941).
LA VOCE DEL CANAVESE ha aderito tramite la File (Federazione Italiana Liberi Editori) allo IAP – Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria, accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.