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TORINO. Beni Culturali: Fassino accoglie ministri europei

TORINO. Beni Culturali: Fassino accoglie ministri europei

Piero Fassino

"Torino è un esempio di come la buona pratica della cultura può essere un fattore di crescita.

Il ministro Franceschini non ha deciso di convocare qui i ministri europei per un motivo casuale". Il sindaco di Torino, Piero Fassino, ha salutato così i ministri europei della Cultura che oggi e domani si sono dati appuntamento sotto la Mole per il vertice organizzato in occasione del semestre di presidenza europea dell'Italia.

"Torino ha investito molto in cultura e questa è diventata una leva della trasformazione della città", ha ricordato il primo cittadino accogliendo i ministri europei nella Chiesa di Sant'Uberto, presso la Reggia di Venaria. "Soltanto nel 2013 - ha sottolineato - abbiamo investito cento milioni in cultura e questo è un fatto straordinario. Spero che possiate cogliere tantissimo le opportunità culturali che la città offre - ha concluso rivolgendosi ai ministri -: abbiamo 45 musei, è in corso il Prix Italia con mostre sulla radio e sulla televisione.

E venerdì inaugureremo una grande mostra sulla pop art di Lichtenstein".

"Cultura in Piemonte vuol dire oggi valorizzare un immenso patrimonio artistico insieme alla ricchezza delle bellezze paesaggistiche del territorio", ha aggiunto l'assessore alla Cultura della Regione Piemonte, Antonella Parigi.

"Spero che qualcuno di voi abbia anche il tempo di andare fuori da Torino - ha concluso rivolgendosi ai ministri Ue - e di cogliere le peculiarità di questo terreno come del suo carattere artigianale".

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