Cerca

Attualità

Natale amaro a Orbassano: la Av-El chiude, 57 dipendenti senza lavoro

La storica azienda chiude i battenti: il futuro del sito resta incerto

Crisi dell'Automotive: Sessanta Licenziamenti alla Av-El di Orbassano

Crisi dell'Automotive: Sessanta Licenziamenti alla Av-El di Orbassano

È una vigilia di Natale diversa per i 57 dipendenti della Av-El di Orbassano, azienda storica del settore gomma-plastica, fondata nel 1979. La fabbrica chiuderà definitivamente il 27 febbraio 2025, lasciando decine di famiglie senza un futuro lavorativo certo. Per molti, il panettone quest’anno avrà un sapore più amaro che mai.

La chiusura è stata la conseguenza dell’acquisizione dell’azienda da parte della Aixtron, leader tedesca nella produzione di microchip, che a giugno ha rilevato solo le mura dello stabilimento per circa 6 milioni di euro, lasciando fuori personale e macchinari. La famiglia Verduci, che gestiva la Av-El, ha così potuto concentrare le sue risorse nel distaccamento russo, ma il prezzo di questa operazione lo stanno pagando i dipendenti italiani.

Molti lavoratori, una quindicina, hanno già firmato il licenziamento all’inizio di dicembre, accettando due mensilità come buona uscita. Gli altri stanno esaurendo ferie e permessi, contando i giorni fino a fine febbraio.

"Un calvario che dura da mesi"

I dipendenti raccontano di mesi difficili, trascorsi in un ambiente di lavoro che rifletteva l’incertezza del loro futuro. "Da settimane l’azienda è praticamente vuota", spiegano. Magazzini allagati a ogni temporale e la totale assenza di investimenti hanno segnato il lento declino dell’attività.

La rabbia aumenta pensando alle promesse non mantenute. "A giugno, durante la presentazione dell’acquisizione, ci era stato detto che Aixtron avrebbe assunto 200 persone. A oggi, il capannone è ancora vuoto, senza alcun segno di preparazione per iniziare la produzione", denunciano gli ex dipendenti.

Per queste famiglie, il Natale arriva con un fardello di preoccupazioni. Il tempo stringe, ma i dipendenti sperano ancora in risposte concrete. Intanto, le luci di Natale non riescono a illuminare un futuro che appare buio e incerto.

Commenti scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Giornale La Voce

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edicola digitale

Logo Federazione Italiana Liberi Editori