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TORINO. Clima: Torino aspetta Greta,Appendino 'ascoltiamola

TORINO. Clima: Torino aspetta Greta,Appendino 'ascoltiamola

GRETA THUNBERG ATTIVISTA

Greta Thunberg sceglie Torino, una delle città più inquinate d'Europa, per tornare in Italia. La giovane attivista svedese, personaggio dell'anno per il Time, è attesa nel pomeriggio in piazza Castello per lo sciopero dai giovani di Fridays For Future. "Ci vediamo alle 15. Non vedo l'ora di unirmi allo sciopero per il clima a Torino, in Italia, sulla via del ritorno a casa", scrive sui social la sedicenne che già lo scorso settembre aveva scelto una immagine del capoluogo piemontese per elogiare la partecipazione alla mobilitazione mondiale dei giovani per l'ambiente. "Immagini incredibili dall'Italia. Questa è Torino", aveva commentato in occasione dello sciopero per il clima, passato alla storia come una delle più grandi manifestazioni green della storia. In mezzo ai giovani di Fridays For Future, ad ascoltare il suo intervento dal palco allestito in centrale, ci sarà anche la sindaca Chiara Appendino. "Siamo molto onorati di ospitarla c'è grande emozione", sottolinea la prima cittadina, che invita "tutti" a partecipare allo sciopero. "Le sue parole saranno certamente importanti - aggiunge - La sua presenza vuole forse essere un segnale di attenzione rispetto al fatto che città e territori come il nostro devono mettere molto di più al centro il tema dell'ambiente. Forse il suo è anche un richiamo; anzi, io stessa mi metto in gioco rispetto alle nostre responsabilità". Non sono al momento previsti altri incontri al di fuori di quello con i giovani di Friday For Future, in piazza, dove potrebbe arrivare a bordo di un'auto elettrica. Un programma vero e proprio della sua visita, però, non esiste. E non sono escluse le sorprese. "Sono felice che Greta Thunberg venga a Torino e in Piemonte", le dà il benvenuto anche l'assessore all'Ambiente della Regione Piemonte, Matteo Marnati. "Stiamo facendo moltissimo per il clima del nostro territorio attraverso misure strutturali - aggiunge -. Il 2020 sarà infatti l'anno della svolta, quando finalmente applicheremo il piano strategico da 180 milioni di euro attraverso 47 misure mirate a migliorare la qualità dell'aria. Vorrei che tu sapessi, comunque, che non è ancora sufficiente ciò che stiamo facendo. Vogliamo sviluppare la tecnologia dell'idrogeno partendo dai treni per poi estenderlo a tutto il sistema della mobilità e al riscaldamento. Un grande obiettivo che vedrà il Piemonte attivo e protagonista per la lotta ai cambiamenti climatici e che possa essere da esempio per le altre regioni. Mi auguro che tu possa apprezzare il nostro impegno".
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