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TORINO. Rifiuti: inceneritore del Gerbido, al via il nuovo monitoraggio

TORINO. Rifiuti: inceneritore del Gerbido, al via il nuovo monitoraggio

Inceneritore

Il Comitato locale di controllo sul termovalorizzatore di Torino ha approvato il nuovo programma di biomonitoraggio che sarà denominato Spott 2, acronimo di Sorveglianza sulla salute della popolazione nei pressi del termovalorizzatore di Torino. Il programma, coordinato dall'Arpa del Piemonte, durerà cinque anni e riguarderà un campione di cittadini residenti entro l'area di 2 Km di ricaduta dei fumi dell'impianto. Il costo sarà di un milione 650 mila euro, pagati da Trm, la società che gestisce l'inceneritore. La Città metropolitana siglerà una convenzione con Trm per il trasferimento delle risorse, ripartite nei cinque anni. Fra gli interventi previsti, il monitoraggio sugli effetti a breve e a lungo termine, quello sui lavoratori dell'impianto, e sulle matrici alimentari. E ancora, studio della dispersione degli inquinanti in atmosfera, monitoraggio del mercurio. "Abbiamo voluto - afferma la presidente del Comitato locale di controllo Barbara Azzarà, consigliera metropolitana delegata all'Ambiente - la massima condivisione di tutti i soggetti sanitari e di vigilanza ambientale, oltre alla condivisione dei Comuni. Un lavoro lungo che ha portato a un progetto di grande portata scientifica che ha l'unico scopo di tutelare i cittadini e il loro diritto alla salute".
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