Cerca

TORINO. Infanzia: in Piemonte 45 tutori di minori stranieri

TORINO. Infanzia: in Piemonte 45 tutori di minori stranieri
Il Piemonte è la regione con il più alto numero di tutori volontari di minori stranieri non accompagnati, ad ora 45 già nominati dal Tribunale su 613 candidati. "Ancora una volta il Piemonte si delinea come regione dei diritti e in un momento delicatissimo come questo che sembra tendere più ad escludere e tirare su barriere piuttosto che includere", ha detto l'assessora ai Diritti Civili Monica Cerutti in Regione presentando il rinnovo triennale della convenzione in materia di tutori volontari, tra il Garante regionale per l'infanzia, l'Università di Torino e numerosi enti che si occupano di minori. La convenzione era stata lanciata l'anno scorso coinvolgendo numerosi soggetti. "Davanti ai grandi temi servono grandi alleanze" ha detto l'assessore regionale alle Politiche sociali, Augusto Ferrari, sottolineando come tra i nuovi soggetti coinvolti quest'anno ci siano anche la Fondazione San Paolo, le Casse di Risparmio di Torino e di Cuneo, la Regione Valle d'Aosta. "Al tutore volontario - ha spiegato la garante regionale Rita Turino - non viene richiesto di accogliere in casa il minore, non trattandosi di affido (ndr non si esclude l'avvio in questo senso dopo un po') ma la rappresentanza legale". Alla prima call hanno risposto 613 piemontesi. I primi corsi hanno coinvolto 209 persone. Di questi 168 sono già stati trasmessi al Tribunale, che per il momento ne ha nominati 45.
Commenti scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Giornale La Voce

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edicola digitale

Logo Federazione Italiana Liberi Editori