Cerca

TORINO. Saviano al Salone del Libro: "Tornassi indietro sarei più prudente"

TORINO. Saviano al Salone del Libro: "Tornassi indietro sarei più prudente"

saviano roberto

"Ci siamo salvati dagli attacchi di Berlusconi dicendo 'facciamo ascolti altissimi'. Abbiamo sbagliato a difenderci con i numeri, dovevamo parlare di contenuti". Roberto Saviano, accolto come una vera star al Salone del Libro di Torino, invita a puntare sulla qualità nei programmi e a mettere al centro delle serie Tv la realtà "ciò che non si ha più il tempo di ricordare o imparare". La Sala Gialla dove si tiene l'incontro 'Dal reale al seriale', al quale partecipa con Alessandro Cattelan, presentatore di Sky, è strapiena e l'assalto finale per selfie e autografi è inevitabile. "Oggi, nel momento in cui l'offerta è altissima e si abbassa lo share, non c'è mai una sincronizzazione perfetta. Certi programmi si guardano nei giorni successivi. Ma ci diranno: il programma è poco seguito, non ci sono i numeri. E' questo il rischio", afferma lo scrittore. "Il problema non è la leggerezza o la pesantezza di un programma, ma la qualità. La produzione deve essere isterica, si vuole tutto e subito. Il cazzeggio è sacro, ha una dignità, ma se si allontana da intelligenza e ironia è facile cavalcare quella roba in forma censoria". Saviano ricorda la nascita della serie tv Gomorra, ispirata dall'omonimo libro che, se tornasse indietro, probabilmente non scriverebbe: "Sarei più prudente, dovrei avere la certezza di una vita normale per me e per chi mi vive vicino...", osserva per poi tornare alla fiction e al suo successo. "Quando la scrivemmo - racconta - nessuno ci credeva, mi dicevano che avrei rovinato il libro e il film, non lo volevano fare. E invece è stato un boom. È il racconto, quasi documentaristico, del denaro, ma anche l'assenza di bene che costringe lo spettatore a mettersi nei panni degli agenti del male. Non per diventare un personaggio negativo, ma per avere una catarsi. Quel mondo potrebbe essere tuo anche se non vivi a Scampia perché quelle dinamiche di odio, vendetta, amore irrazionale sono nel nostro mondo".
Commenti scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Giornale La Voce

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edicola digitale

Logo Federazione Italiana Liberi Editori