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SALUGGIA. Con il fuoristrada semina il panico in paese la sera della processione del Venerdì Santo

SALUGGIA. Con il fuoristrada semina il panico in paese la sera della processione del Venerdì Santo

Il luogotenente Ignazio Casti dei carabinieri di Livorno sta conducendo le indagini per chiarire la dinamica dell’accaduto

SALUGGIA. E’ un commerciante saluggese, Paolo Molinatto, 35 anni, l’automobilista al volante di un fuoristrada che durante la via Crucis del Venerdì Santo, è piombato a forte velocità in mezzo alla strada rischiando di travolgere i fedeli in processione. Identificato dai carabinieri di Livorno Ferraris adesso rischia una denuncia.

I militari agli ordini del luogotenente Ignazio Casti sono in attesa di conoscere gli esiti degli esami a cui il giovane è stato sottoposto quella sera stessa per capire se poteva essere sotto l’effetto di qualche sostanza stupefaciente o in stato ebbrezza.

Tutto è avvenuto in pochi minuti, che sono sembrati un’eternità.

Erano circa le 21 di venerdì 30 marzo quando Paolo Molinatto ha seminato il panico tra i fedeli. Alla guida del suv è sfrecciato in via don Carra in direzione del centro storico. Una volta giunto in via Francesco Cerruti ha prima sbandato contro il muro di una macelleria sfondando le transenne posizionate dal comune a protezione della processione e poi ha terminato la corso in via San Giovanni Battista contro due auto in sosta.

Nel frattempo la folla impaurita si era già riparata nelle vie laterali prendendo di mira il centralino del 112. Immediatamente si era pensato ad un attentato terroristico di matrice islamica. Poi, una volta bloccato, i carabinieri hanno escluso la pista terroristica.

Intanto, si torna a parlare della questione sicurezza dopo la tragedia di piazza San Carlo a Torino. Il piano di sicurezza, qui a Saluggia, non è stato sufficiente a garantire un tranquillo svolgimento della manifestazione.

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