TORINO. Vaccini, Vignale: "Nessuna polemica, chiediamo attuare decreto Lorenzin"

Il Movimento Nazionale per la Sovranità ha depositato in Consiglio regionale una proposta di delibera per la farmacovigilanza attiva sui vaccini. Il provvedimento, la cui discussione partirà la prossima settimana in Commissione Sanità, prevede che medici e operatori sanitari si attivino contattando tutte le famiglie dei bambini vaccinati per appurare se ci siano state reazioni avverse, anche lievi. "Nessuna attinenza con le polemiche legate alle espulsioni da scuola dei bambini non vaccinati - premette il capogruppo Mns in Regione Piemonte, Gian Luca Vignale, autore della proposta - chiediamo solo che venga rispettato il decreto Lorenzin. La legge va rispettata tutta, non solo in parte. E il decreto, che è sperimentale, prevede la raccolta e valutazione dei dati". "Oggi in Piemonte - aggiunge - la vigilanza è passiva, per cui deve essere la famiglia a rivolgersi al pediatra e questo a fare la segnalazione. Il risultato è che molte reazioni avverse non risultano. In altre Regioni invece tutte le famiglie dei vaccinati vengono raggiunte e intervistate. Le risorse ci sono, perché la Conferenza Stato-Regioni ha destinato a questo 50 mila euro per ogni Regione. Di fronte ai timori delle famiglie, non possiamo non tenere conto del 13,9% di reazioni avverse gravi ai vaccini indicate dall'Aifa nel 2015. Il Piemonte deve attivarsi e dare seguito a quanto previsto dalle norme dello Stato e dall'intesa Stato-Regioni".