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TORINO. Insulti a candidata Pd: pm, 18 indagati ma no Castelli

TORINO. Insulti a candidata Pd: pm, 18 indagati ma no Castelli

Aula di tribunale

La procura di Torino ha chiuso le indagini, manifestando l'intenzione di procedere verso il processo, per diciotto persone accusate di avere scritto su Facebook dei commenti con insulti e volgarità a sfondo razzista e sessuale rivolti a una giovane candidata del Pd alle elezioni amministrative del 2016. I magistrati hanno però chiesto l'archiviazione per Laura Castelli, la parlamentare del Movimento 5 Stelle che aveva pubblicato il messaggio iniziale. La Castelli aveva pubblicato su Facebook un post con una fotografia (tagliata) che ritraeva la donna, candidata in una circoscrizione, insieme a Piero Fassino. Contro la richiesta di archiviazione i legali dell'ex cassiera hanno presentato opposizione.
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