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CRESCENTINO. Ho recitato con Colin Firth a Courmayeur

CRESCENTINO. Ho recitato con Colin Firth a Courmayeur

Torna a far parlar di sè Alessandro De Marco, sbarcato sui grandi set delle grandi produzioni del cinema internazionale.

L’attore crescentinese, il prossimo 22 settembre, uscirà nelle sale con “The Kingsman - The Golden Circle”, sequel di “Kingsman - Secret Service” diretto e co - prodotto da Matthew Vaughn.

Tra gli attori più importanti del cast, i celebri Colin Firth, Julianne Moore, Taron Egerton, Mark Strong e Channing Tatum.

Ho interpretato il ruolo di Pietro Bardi - racconta Alessandro, a Crescentino per le vacanze estive -, controllore della funivia Skyway, che si trova a Courmayeur”. La scena è stata girata proprio lì.

“Il mio personaggio ha una piccola colluttazione con Colin Firth,  che vuole prendere il comando della struttura. Nel film mi mette ko lanciandomi un estintore”.

Che il suo avversario sul set fosse proprio il famoso attore di Hollywood l’ha però scoperto il giorno stesso delle riprese.

“Che si trattava di lui l’ho scoperto il giorno stesso in cuo ho recitato quella scena. La produzione ha tenuto tutto rigorosamente top secret per evitare fughe di notizie fino all’uscita del film. Quando ho visto che avrei recitato con lui il cuore mi è andato a mille”. In ogni caso è andato tutto per il meglio.

“Colin è una persona fantastica, molto umile. Si è rivolto a me in italiano perchè sua moglie è italiana, abbiamo parlato del più e del meno tra una ripresa e l’altra”.

Quello che ricorderà di più sono però i complimenti per la recitazione.

Anche lui ha dovuto recitare qualche scena in italiano e poi si è complimentato con me per il fatto che non è facile recitare in una lingua che è diversa dalla propria”.

Ma per Alessandro è ora di pensare ai progetti futuri, tra cui anche quello di spostarsi in America per continuare il suo lavoro. “A Los Angeles o Atlanta”. Quindi, i film.

Sto lavorando a diverse produzioni con la mia casa di produzine - dice -. Il primo è un cortometraggio di venti minuti. Racconta la storia di una ragazza, che è la reincarnazione della Natura. Sul suo corpo si ripercuotono e compaiono i segni degli errori dell’uomo”.

Un secondo cortometraggio è sulla storia della Blu Whale. “E poi c’è ‘Thirthy Days’, in cui un uomo deve scrivere la storia del suo matrimonio in 30 giorni prima del divorzio. Riscoprirà dei sentimenti che pensava di aver seppellito...”. Non resta quindi che andare al cinema...

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