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TORINO. Auto: Promotor, bene semestre in Europa, crescono 23 mercati

TORINO. Auto: Promotor, bene semestre in Europa, crescono 23 mercati

Centro Studi Promotor

Chiusura positiva per il mercato dell'auto dell'Unione Europea nel primo semestre, grazie alla stragrande maggioranza dei 28 mercati che ne fanno parte: ben 23 chiudono il primo semestre in crescita. Lo sottolinea il Centro Studi Promotor, che mette in evidenza il calo del 4,8% del Regno Unito a giugno. Questo mercato, secondo per importanza dell'Unione Europea - spiega il presidente Gian Primo Quagliano - dopo aver raggiunto il record di immatricolazioni nel 2016 e avere registrato un discreto risultato nel primo trimestre 2017 (+6,7%), dal primo aprile è in difficoltà per una nuova imposta su tutte le auto che emettono CO2. Sempre a giugno, pesa il calo del mercato tedesco, che comunque chiude il semestre con un +3,1%. Sono invece in crescita gli altri tre grandi mercati dell'Unione, in particolare quello italiano che si conferma trainante nella Ue con una crescita del 12,9% in giugno e dell'8,9% nel semestre. L'ottimo risultato del mercato italiano - sottolinea Quagliano - è dovuto al fatto che, dopo un drammatico calo delle immatricolazioni (nel 2013 -48% sui livelli ante-crisi), nel 2014 la tendenza si è invertita con una crescite del 16% sia nel 2015 sia nel 2016. Nel 2017 la domanda si mantiene tonica grazie soprattutto agli acquisiti delle aziende che possono ancora beneficiare dei superammortamenti per le auto a uso strumentale. Decisamente buono è anche il risultato della Spagna (+6,5% a giugno e +7,1% nel semestre), anche in questo caso grazie soprattutto agli acquisti delle aziende. Non particolarmente brillante, ma positivo, è il risultato della Francia (+1,6% in giugno e +3% nel primo semestre). Anche i tre piccoli mercati dell'Efta (Islanda, Norvegia e Svizzera) sono tutti in crescita sia a giugno (+3,1%) sia nel semestre (+1,1%).
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