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14 Giugno 2017 - 17:15
Secondo i dati raccolti dall’Osservatorio Immobiliare Fiaip Torino, il mercato immobiliare continua a registrare un aumento di compravendite: infatti, il 2016 ha visto un notevole aumento degli acquisti di case nel capoluogo piemontese, pari al +20%. Allo stesso modo, l’indagine ha rilevato anche un calo dei prezzi, relativo a un’oscillazione per quanto concerne il valore degli immobili: stando all’Osservatorio, il prezzo delle case è sceso di 3,2 punti percentuali, il che significa che il calo si è dimostrato meno pesante rispetto al 2015, quando era arrivato a sfiorare il 6%. In base ai numeri questo momento potrebbe rivelarsi ottimale per chi sta pensando di acquistare casa a Torino.
Cala il valore delle case a Torino: è un fattore positivo o negativo?
Come ogni dato statistico, anche il calo del prezzo (e conseguentemente, del valore) ha sia aspetti negativi sia positivi. Negativi, per chi sta cercando di vendere o per le agenzie immobiliari, dato che la svalutazione – anche se meno forte rispetto al 2015 – chiaramente rende meno conveniente l’operazione. Il rovescio della medaglia è piuttosto ovvio: per chi desidera acquistare casa nel capoluogo piemontese, il crollo dei prezzi non può che essere accolto con gioia. Magari nella speranza che in futuro le fluttuazioni del mercato possano far risalire i valori degli immobili a Torino, garantendo così un investimento ancora più fruttuoso e conveniente di quanto non lo sia già adesso.
Gli aspetti da verificare prima di acquistare casa
I prezzi più bassi, però, non si traducono automaticamente in occasioni d’oro: le condizioni dell’immobile, e un’altra serie di inconvenienti, possono infatti rendere poco fruttuoso l’acquisto, a dispetto di un prezzo molto competitivo. La regola è verificare lo stato dell’immobile e del venditore. Questo può essere fatto, richiedendo le visure immobiliari: report completi sul patrimonio immobiliare del venditore, che mettono in luce la presenza di fattori che incidono sul valore e la disponibilità della casa. Inoltre, è sempre saggio effettuare un sopralluogo tecnico e una valutazione dell’immobile, anche per fare una stima degli eventuali lavori di ristrutturazione. Infine, attenzione anche alle spese condominiali, all’abitabilità, alla classe energetica, alla conformità degli impianti e ad altri aspetti come la possibilità (o meno) di effettuare delle modifiche.
Zone e quartieri di Torino: prezzi e consigli
Nonostante il calo dei prezzi, non tutti i quartieri di Torino sono a buon mercato: ad esempio, zone come Cit Turin e San Paolo sono molto richiesti e dunque le case sono molto care, mentre quartieri come Santa Rita, Parella e Borgo Vittoria hanno registrato un calo sul prezzo dall’8% al 4%. Per quanto concerne le medie dei prezzi al metro quadro, vince in quanto a economicità il quartiere Santa Rita, con un prezzo pari a 1.800 euro per mq: agli antipodi troviamo ovviamente Torino Centro, con una media di prezzi quasi doppia (3.400 euro per mq). Altri quartieri dove conviene acquistare? Borgo San Paolo (1.900 euro per mq) e San Donato (1.800 euro per mq). Infine, il quartiere Crocetta (2.700 euro per mq): la via di mezzo ideale se desiderate un quartiere benestante a un prezzo più accessibile.
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