"Il piano regionale per le grandi emergenze sanitarie ha retto in modo egregio, mentre 20 anni di promozione dell'immagine di Torino sono crollati in un attimo sotto i colpi inferti dalla figuraccia internazionale dei fatti di sabato notte": lo ha sottolineato oggi nell'aula del Consiglio regionale del Piemonte il capogruppo del Pd, Davide Gariglio, che ha chiesto le comunicazioni dell'assessore alla Sanità, Antonio Saitta, sulla gestione della maxi-emergenza. Gariglio ha espresso "affetto e auguri di guarigione ai 1.527 feriti curati negli ospedali, gratitudine al personale sanitario regionale che ha agito nell'emergenza, e solidarietà ai torinesi che hanno visto 20 anni di promozione dell'immagine cittadina crollare in un momento per la figuraccia internazionale fatta dall'amministrazione torinese nel gestire l'evento". "Torino - ha rimarcato - si era saputa creare una reputazione nella gestione dei grandi eventi, dalle Olimpiadi alle Ostensioni della Sindone, dalle visite papali ai festeggiamenti per i 150 anni dell'Unità d'Italia, tutti eventi che hanno segnato rilancio della città e del Piemonte". "In questi anni - ha aggiunto - Regione e Comune hanno lavorato insieme. Il presidente del Piemonte, Sergio Chiamparino, fa bene ad avere un rapporto istituzionale corretto con la sindaca di Torino, Chiara Appendino. Ora la aiuti, da soli i grillini non ce la fanno, amministrare è attività difficile e colma di insidie". "La sindaca di Torino Chiara Appendino chieda scusa ai feriti e ai torinesi". Lo domanda il capogruppo del Pd in Regione Piemonte, Davide Gariglio, intervenuto nell'aula del Consiglio regionale dopo avere chiesto le comunicazioni dell'assessore Antonio Saitta sulla gestione dell'emergenza sanitaria di sabato notte da parte della Regione. "E stato il trionfo dell'illegalità, il colmo - ha rimarcato Gariglio - per chi urlava inneggiando a onestà e trasparenza". "Errare é umano - ha aggiunto il capogruppo Pd - ma non riconoscere l'errore é indice di arroganza e presunzione. La sindaca non ha fatto nemmeno le scuse per l'evidente cattiva organizzazione dell'evento, e si é arrivati al grottesco scarico di responsabilità del Comune sulla sua società partecipata Turismo Torino e all'ancora più irresponsabile tentato paragone con il 2015". Fra gli errori fatti dall'amministrazione cittadina, Gariglio ha citato la presenza dei venditori abusivi non fatti rimuovere nonostante le denunce dei commercianti, la scarsa presenza della polizia municipale, il mancato divieto delle bottiglie di vetro, l'accesso privo di controlli dal parcheggio sotto la piazza, la presenza di un solo schermo anziché due, la mancata divisione dello spazio in compartimenti, la mancanza di vie di accesso per i soccorsi. "L'immagine di sindaca, prefetto e questore che escono domenica mattina da una riunione e dicono che stanno cercando cause - ha concluso - è surreale".
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